Pagine Romaniste – Potevano mancare episodi arbitrali nell’ultima di campionato? Assolutamente no. In una stagione, in campionato ed in Europa, viziata da errori dei direttori di gara, anche nell’ultimo atto la Roma ha di che recriminare. La direzione di Maresca, al netto del rigore concesso e tramite il quale i giallorossi hanno ottenuto la qualificazione in Europa League, non convince.

Il fischietto napoletano finisce sotto la lente d’ingrandimento per il trattamento concesso a Paulo Dybala. La Joya, risolutore dagli undici metri, è stato martoriato di interventi fallosi sin dalle prime battute. Al 70’, poi, il 21 giallorosso viene atterrato in area da Reca: né Maresca né il Var Mazzoleni sono intervenuti.

LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI

La Gazzetta dello Sport – Molti dubbi sul contatto in area spezzina nella ripresa (27’): Reca aggancia con il piede sinistro Dybala, ma per Maresca il contatto è regolare. Giusta invece la valutazione sul penalty per la Roma allo scadere: Amian (corretto il secondo giallo) stende El Shaarawy. Mancano le ammonizioni a Nikolaou e Zurkowski. Posizione regolare del difensore greco sul gol dello 0-1. Giusti i gialli ad Esposito e Pellegrini. Ampadu-Belotti e Amian-EI Shaarawy: corretto non dare rigore alla Roma. Voto: 5.

Corriere dello Sport – Pessimo Maresca, la partita la perde dopo 3′: ci sta non ammonire Reca (brutto fallo su Bove), sono passati solo due minuti, ma subito dopo il giallo a Nikolaou è automatico. Da lì in poi si lascia scivolare la gara dalle mani, il rigore non dato su Dybala (ce n’era anche uno su Pellegrini nella stessa azione) è la punta dell’iceberg.

Mentre Wisniewski trattiene Pellegrini al centro dell’area, Dybala anticipa Reca che lo colpisce sul piede ma soprattutto sull’anca: c’era solo l’imbarazzo della scelta, nessuno, neanche il VAR, ha avuto il coraggio di fare le cose giuste. A confronto, il rigore dato su El Shaarawy (contatto su Amian, ok giallo, il secondo) sembra meno penalty rispetto a quello su Dybala. Regolare la rete di Nikolaou, pochi dubbi: sul cross di Bourabia, è tenuto in gioco da Zalewski e Cristante. Voto: 4.