Roma-Spezia 2-0, le pagelle: Smalling ed Ibanez cabezazos. Mayoral Paganini

Pagine Romaniste (R. Gentili) – Roma (di) capoccia. I capitolini sorridono anche in campionato. Senza strafare, i giallorossi superano 2-0 lo Spezia. In fotocopia i due gol: entrambi firmati da difensori, su angolo e di testa. Apre quella di Smalling (6’), segue poi la rete di Ibanez (57’). Dopo il raddoppio del brasiliano, lo Spezia prova ad affacciarsi con Manaj, la cui rete è però annullata per fuorigioco dopo il check del Var. Ridotta la distanza col quarto posto, ora lontano 8 punti.

Ad una difesa d’attacco, fa da contraltare un attacco a metà. Abraham non segna, ma porta Smalling al gol e ne manca lui stesso uno, fermato dalla traversa, che quasi aveva dimenticato. Male invece Mayoral, il quale sbaglia praticamente tutto. Impeccabile il centrocampo: Cristante gestisce con sapienza la manovra e la fase difensiva, Veretout fa lo stesso, aggiungendo però la precisione decisiva sui caci d’angolo. Ibanez impreziosisce una gara di forza – fisica, vera – con il gol del raddoppio, Kumbulla fa il suo e sta in piedi. Rui Patricio attento.

LE PAGELLE

Rui Patricio 7 – In casa quando Reca (alla mezz’ora del primo tempo), Agudelo (prima fase della ripresa) chiamano. Reattivo come non mai sul tiro ravvicinato di Manaj, sulla cui respinta c’è stato il gol in fuorigioco.

Ibanez 7 – Parte a manetta, in ogni senso: stronca le fiammate ligure prima e gli avversari poi. Redarguito dopo due interventi duri, va in confusione. Nei minuti di appannamento, si muove male in uscita e porta Reca a scaldare le mani di Rui Patricio. Rischiata l’ammonizione a fine primo tempo con la trattenuta di maglia su Manaj. Usa la testa e sta più attento. La usa anche per raddoppiare.

Smalling 7,5 – Sontuoso. Porta la Roma in vantaggio, che poi protegge facendosi trovare ovunque – e su chiunque – in difesa. Esce per un infortunio. (Dal 64’ Diawara 6 – Un brivido appena entrato, dopo poche sbavature).

Kumbulla 6 – Le poche incertezze dei primi minuti sono seguite da una prestazione ferrea. Il passaggio errato – destinato a Cristante – alla mezz’ora permette allo Spezia di alzare la testa: il cross che ne consegue viene respinto proprio da lui. Continua rimanendo composto.

Karsdorp 6,5 – I sostituti non ci sono, ma la benzina scarseggia. Messo in mezzo dal palleggio che porta al tiro, ed anche  perde anche qualche pallone di troppo. Innocui i cross. Più vivo nella ripresa. I due precisi lanci per Abraham e Mkhitaryan potevano essere utilizzati meglio. Aggiunge anche una tempestiva scivolata in area nell’ultima parte di gara.

Veretout 7 – Segue attentamente il foglio delle consegne tattiche. Le due reti che valgono il successo partono da angolo, precisamente calciati. Da flipper il dialogo con Mkhitaryan nel primo quarto d’ora di gara, alla fine del primo tempo il tocco sì col braccio ma sulla linea di Nikolau gli nega il raddoppio. (Dal 90+3′ Bove sv)

Cristante 6,5 – Mancano Pellegrini e lo squalificato Mancini: si impossessa così della fascia da capitano, portata a testa alta in una partita non troppo lontana dalle precedenti. Ragionata – forse troppo –  la manovra, puntuale e precisa la fase difensiva.

Mkhitaryan 6,5 – Telepass delle trame offensive, porta un po’ di calore e movimento nel freddo e statico attacco giallorosso. Morbida la palla per la rovesciata tentata e non riuscita di Abraham. Riprova a servirlo a fine primo tempo: Tammy colpisce la palla questa volta, ma anche la traversa. Recupera diversi palloni, non addestra bene il lancio di Karsdorp.

Vina 7 – Ha bisogno di una ventina di minuti per scaldarsi. Sfiora il raddoppio con il tiro a giro sul secondo palo, respinto da Provedel. Prende fiducia e crea altri pericoli: la traversa di Abraham nasce da una sua azione personale.

Abraham 6,5 – Funge da torre per il gol – di testa – di Smalling. Conquista falli utili a far respirare la Roma, manda Vina al tiro con una giocata come un (il) dieci. La sfortuna torna a bussare a fine primo tempo: la girata di petto sull’assist di Mkhitaryan finisce sulla traversa. Tanti, troppi errori nel controllo.

Mayoral 5 – Fa rimangiare tutte le belle e speranzose parole spese giovedì. Mai in partita, sbaglia sempre il tocco, anche il più elementare. Grida vendetta il controllo sbagliato sul rinvio pasticciato da Provedel: era al limite dell’area. (Dal 64’ Felix 6 – Torna, caso vuole contro una ligure, dopo aver lasciato il Covid alle spalle. La voglia accumulata post doppietta a Genova, e schizza da una parte all’altra dell’attacco. Dubbiosa l’ammonizione, ne viene condizionato e fatica ad accendersi. Ci riesce nel finale siglando il tris, annullato per un tocco di mano che gli costa una grottesca espulsione).

Mourinho 6,5 – Contro l’Atalanta non basterà di certo una prestazione come quella di oggi. Bene i due gol da calcio d’angolo – provati in allenamento, ha fatto sapere – ma la prestazione complessiva lascia pochi punti positivi. Solo il risultato, che non è mai poco.

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