Pagine Romaniste (L.Fantoni) – Serviva un American Sniper in versione più sudamericana, tutto finte e controfinte. A quel punto Perotti ha alzato la mano e ha risposto presente. L’argentino si conferma ancora una volta un cecchino dal dischetto e corona con il gol decisivo una prestazione, soprattutto nel secondo tempo, qualitativamente molto alta. Nota di merito anche per Florenzi che su quella fascia destra ha macinato chilometri, superato ostacoli e forse convinto Fonseca a concedergli qualche minuto in più. Vittoria importantissima per i giallorossi che approfittano della sconfitta dell’Atalanta e la distanziano di 4 punti, aspettando lunedì per avere buone notizie da Cagliari-Lazio.
ROMA
PAU LOPEZ: 6.5 Viene chiamato in causa una volta ma si fa trovare pronto. Sul tiro a incrociare di Petagna nel primo tempo compie un vero e proprio miracolo, allungandosi sulla sua sinistra. Sul rigore può poco anche se questo fondamentale non sembra essere il suo punto di forza: con quello contro la Spal sono 5 rigori su 5 segnati ai giallorossi.
FLORENZI: 7 L’approccio alla partita è sicuramente migliore di quello contro il Wolfsberger ma non era impresa ardua. Il Capitano della Roma ha un’altra chance e la sfrutta bene, consumando la fascia destra per i continui su e giù. Nella prima fase di partita soprattutto, il suo apporto in fase offensiva è costante e di qualità. Nel finale corona la sua prestazione con l’assist per Mkhitaryan.
CETIN: 6 Il turco torna in campo e non sfigura. Non ha molto lavoro da fare ma quelle poche volte che la palla arriva dalle sue parti è sempre attento. Ogni tanto forse sembra peccare di impeto ed è una cosa che dovrà imparare a controllare se non vuole essere ammonito tutte le partite. Anche lui, come gli altri centrali della Roma, si dimostra un’arma importante sui calci piazzati.
FAZIO: 6 In ripresa rispetto all’uscita contro il Wolfsberger. Vale lo stesso discorso fatto per Cetin, non è molto impegnato ma quando viene chiamato in causa è attento.
KOLAROV: 6 Per una fase di partita è l’uomo più pericoloso della Roma. Commette il fallo da rigore sul finale di primo tempo (forse un po’ generoso) ma si riscatta nella ripresa quando con esperienza sbilancia Petagna e non gli permette di concludere a rete.
VERETOUT: 6 Sbroglia qualche situazione complicata nella metà campo romanista e dal punto di vista tattico e della corsa è ineccepibile. Forse gli manca qualcosina quando si spinge in avanti ma è anche l’ennesima partita da titolare consecutiva e un po’ di lucidità può mancare.
DIAWARA: 6.5 La crescita dell’ex Napoli continua. Sta diventando il metronomo del centrocampo della Roma e, quando ha la possibilità, non disdegna anche la giocata difficile in verticale. Ne è un esempio la palla per Florenzi, in lieve fuorigioco, nel primo tempo.
ZANIOLO: 6 Partita di quantità più che di qualità per l’esterno giallorosso. Prende tantissimi calci, quasi mai sanzionati da Giua. Spreca un’occasione da ottima posizione ma si rende utile in fase di ripiegamento e nel dare equilibrio alla squadra.
PELLEGRINI: 6.5 Non la migliore partita di Lorenzo Pellegrini ma quando serve è comunque lui ad accendere la luce. Propizia il primo gol con il suo tiro-cross deviato da Tomovic, e pochi minuti più tardi mette Zaniolo davanti a Berisha con un bellissimo assist. Si conferma un giocatore a cui può bastare una sola giocata per decidere le partite.
PEROTTI: 7 Dopo i primi 45′ scende in campo un altro Perotti. Finte, controfinte e chi più ne ha più ne metta. Sulla sinistra fa impazzire i giocatori della Spal che non riescono mai a prenderlo. Dal dischetto poi è infallibile, come al solito.
DZEKO: 6.5 Nel primo tempo ci prova più volte con il sinistro ma Berisha risponde sempre presente. Nella ripresa prova meno ad andare alla conclusione personale ma riesce a guadagnarsi un rigore importantissimo per sbloccare il risultato.
MKHITARYAN (Dal 79′): 6.5 Entra e segna su cross di Florenzi. Gol facile ma importantissimo per chiudere il match.
KALINIC (Dal 89′): S.V. Pochissimi minuti. disposizione in cui può fare poco.
ALL. FONSECA: 6.5 Concede un’altra occasione a Florenzi e il capitano della Roma lo ripaga con un’ottima prestazione. La strigliata dopo la partita di giovedì deve aver fatto il suo effetto, quella di oggi è una Roma di gran lunga migliore.