Il Messaggero (S. Carina) – La Roma lavora anche sulle cessioni. La prima è quella di Shomurodov al Cagliari. Ormai è tutto fatto: l’uzbeko si trasferirà da Ranieri in prestito. L’intento della Roma è rivalutarlo per poi provare a cederlo in modo definitivo la prossima estate. La seconda, invece, riguarda Reynolds: in dirittura d’arrivo l’accordo con il Westerlo per il terzino statunitense che dovrebbe far incassare una cifra vicina ai 3,5 milioni.
In questi giorni i Friedkin non sono a Roma ma sono in costante contatto con il gm che li relaziona di quanto sta accadendo. La corsa al centravanti è sempre difficile e necessita tempo. A Trigoria confidano molto in un giro di attaccanti a livello di big europee che potrebbe far diventare esubero chi oggi non lo è. Ci vuole però pazienza. Quella che José inizia lentamente a perdere.
Morata rimane lì, è l’obiettivo numero 1 ma sia la Roma che l’Inter non affondano il colpo. Al di là dell’ingaggio (che ancora non soddisfa lo spagnolo) c’è la presa di posizione del club iberico, fermo sulla richiesta di 21 milioni. Per questo Pinto continua a lavorare su Scamacca, monitorando a fari spenti la situazione di André Silva al Lipsia. E non solo.
In mediana si attende il via libera dal Psg per Renato Sanches che tuttavia Luis Enrique in queste prime uscite sta utilizzando. E poi tutto dipenderà dalle cessioni. Per Karsdorp, dopo il sondaggio del Marsiglia, non si è mosso più nulla. Spinazzola non è convinto dell’offerta araba, Viña potrebbe tornare al Bournemouth. Ma per sognare serve qualcosa di diverso.