Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Col sudore, con la fatica, col pathos, con l’emozione finale. La Roma batte il Cagliari in extremis e sale a quota 38 punti in classifica dopo 16 giornate di campionato: media di 2,38 a partita. Contro i sardi arriva il 7° successo consecutivo all’Olimpico in gare ufficiali. Dopo la sconfitta col Napoli del 14 ottobre scorso, i giallorossi hanno sempre vinto in casa.
NONO GOL SU CALCIO PIAZZATO – Sono 37, in tutto, i gol segnati in stagione: uno ogni 54’. Nove (il 24%) sono arrivati su calcio piazzato: nello specifico 2 su rigore, 2 direttamente su punizione, 3 su sviluppi di corner e 2 su sviluppi di calcio di punizione (il provvisorio 3-2 di Dzeko a Stamford Bridge, di testa, e il guizzo di Fazio col Cagliari). 16, invece, le reti subite: una ogni 124’. Sale a 305’ l’imbattibilità di Alisson che non prende gol da Roma-Spal del 1° dicembre (guizzo di Viviani al 55’). Ben 12 su 22 totali (il 55%) le gare chiuse con porta inviolata. In tempi recenti ha saputo far meglio solo la Roma di Garcia versione 2013-2014, che nelle prime 22 partite ufficiali ottenne 15 “clean sheet”. Con quello di ieri sono 6 i successi per 1-0 conquistati dal mese di agosto: vittime nell’ordine Atalanta, Torino, Crotone, Bologna, Qarabag e Cagliari.
IL COMANDANTE NON SEGNAVA DA APRILE – Federico Fazio è l’11° marcatore della Roma da inizio anno, il secondo difensore centrale dopo Kostas Manolas, già autore di 2 reti. Il colosso argentino, che timbra il suo 5° centro in maglia romanista, non andava a segno dal 9 aprile (trasferta a Bologna) e all’Olimpico dal match contro la Fiorentina del 7 febbraio. Secondo penalty fallito in stagione da Diego Perotti, dopo il palo colto con l’Udinese lo scorso 23 settembre, sempre sotto Curva Sud. Prosegue il periodo negativo di Edin Dzeko (una sola rete nelle ultime 12 presenze) mentre non si sbloccano Patrik Schick e Cengiz Under: ancora nessun gol per i due attaccanti in 534’ complessivi disputati (313’ per il turco e 221’ per il ceco) ai quali vanno aggiunti i 426’ di Gregoire Defrel per un totale di 960 minuti senza squilli dei nuovi acquisti giallorossi.