Corriere Della Sera (L.Valdisserri) – Fonseca fa bene a chiedere equilibrio ai suoi calciatori sul campo e ai commentatori fuori dal campo. L’equilibrio, però, non viene da solo, e dopo l’ennesima bocciatura in uno scontro diretto, la Roma ha gli stessi punti in classifica dello scorso anno: 25 sul campo, perché nei 24 c’è lo 0-3 a tavolino di Verona per una gara finita 0-0. Gli attesi miglioramenti dopo il rotaggio di un campionato, insomma sono minimi. La sconfitta di Bergamo, con un crollo verticale nel secondo tempo, ha lasciato diversi problemi nella squadra.
[inline]
La Roma è lontana dall’avere un portiere affidabile al 100%, che a fine campionato ha portato punti. I conti della Roma non permettono spese sul mercato, al massimo si può pensare ad uno scambio con Sirigu, finito in panchina al Torino. Smalling non sta ripetendo la scorsa stagione, prima fermato da un problema al ginocchio e adesso in difficoltà nella difesa a tre. Abituato nella linea a 4, l’inglese non ha nella costruzione dell’azione il suo punto di forza. Fonseca poi punta quasi sempre sui tre tenori. La mossa ha un senso contro le piccole, regolarmente battute con qualità enorme del trio, però contro le big il centrocampo va in sofferenza. Il Cagliari di Di Francesco rientra di sicuro nella schiera di squadre che la Roma ha fin qui battuto con facilità. Ma quali saranno le scelte di Fonseca?