Il Corriere dello Sport (R. Maida) – Smalling? «Non c’è una data per il rientro, la situazione è delicata». Lo ammette Tiago Pinto, dopo tre mesi di attesa infruttuosa per il difensore più forte. «N’Dicka a gennaio non ci sarà»aggiunge Mourinho ricordando che la Coppa d’Africa sottrae alla Roma per un mese un altro specialista del ruolo.
A oggi, considerando che Kumbulla sta ancora recuperando dall’infortunio al crociato e avrà bisogno di tempo per tornare in forma, la prima partita del 2024 obbligherebbe di nuovo Cristante ad arretrare. Contro l’Atalanta e poi contro il Milan potrebbe non essere una buona idea. Inoltre Mancini, che è acciaccato e diffidato in campionato, deve smaltire il suo, di problema fisico.
Questa lunga premessa serve a spiegare perché la Roma stia cercando un centrale difensivo da aggiungere alla squadra durante il mercato invernale. E’ stato un errore non prenderlo in estate, spostando invece l’attenzione sull’esterno Kristensen, che secondo i piani avrebbe dovuto sostituire Karsdorp.
Ma Karsdorp non aveva alcuna intenzione di andare via e non ha ricevuto offerte tali da giustificare l’idea. Non si poteva aspettare di avere una proposta concreta in mano prima di aggiungere all’organico un calciatore ridondante? La domanda è retorica e a questo punto inutile, perché il passato non si può cambiare. Presente e futuro però sì. Ed è qui che Tiago Pinto, a pochi mesi dalla scadenza del contratto così come Mourinho, deve risolvere il problema, pur confrontandosi con i paletti del fair play finanziario.
Nelle scorse settimane a Trigoria si sono presentati diversi agenti e molti intermediari, tutti pronti a offrire soluzioni. Due nomi sicuramente considerati, ma difficili da raggiungere, sono Pablo Marì del Monza e Arthur Theate del Rennes, con un passato nel Bologna. Sono due nomi interessanti per motivi diversi, che rispondono a una caratteristica fondamentale: conoscono già il campionato italiano e quindi si integrerebbero velocemente.
Ma Pablo Marì, che ha il contratto in scadenza nel 2025, è una colonna del Monza e non si libera a gennaio. Quanto a Theate, compagno di Lukaku nella nazionale belga, potrebbe muoversi solo a fronte di una proposta economica convincente per il club.
E allora la strada potrebbe essere la ricerca dell’equilibrio: se la Roma vende Spinazzola durante il mercato invernale, a sei mesi dalla scadenza del contratto, può prendere un altro calciatore e magari spendere qualche milione di euro. Spinazzola, che ha fatto arrabbiare Mourinho a Ginevra, sta sondando eventuali proposte, soprattutto dal mercato saudita.
In estate aveva deciso di restare a Trigoria e giocarsi le sue carte, proprio dopo un colloquio privato con l’allenatore che lo aveva confortato. Ma adesso la situazione può cambiare, perché dalla proprietà non è arrivato alcun segnale sul rinnovo. Davide Lippi, il procuratore, si è già mosso su vari fronti: in Italia e all’estero.