Roma-Sampdoria, le pagelle

di Lorenzo Pompili

Stekelenburg 4: Aveva lasciato l’Olimpico dopo Roma-Bologna con un errore in compartecipazione con Burdisso sul terzo gol dei rossoblu e torna con una vera e propria papera che costa due punti ai giallorossi.

Taddei 6: Prende il posto di Piris e la differenza si vede. Il brasiliano spinge in continuazione sulla destra soprattutto nel primo tempo insieme a Florenzi e Lamela. Cala nella ripresa come tutta la squadra.

Castan 6,5: Il migliore insieme a Florenzi. Se la Roma non perde contro la Sampdoria il merito è principalmente il suo, che ferma ogni attacco dei blucerchiati che gli passano accanto. Splendida la chiusura in scivolata su Icardi da solo davanti a Stekelenburg.

Burdisso 6: Non sembra trovare sempre al meglio l’intesa con il compagno di reparto, ma anche lui è monumentale in una chiusura su Icardi lanciato a rete che salva il risultato.

Balzaretti 5,5: Tanta corsa, ma poca qualità. Il terzino si propone in continuazione e ottimamente sulla fascia sinistra, ma non riesce quasi mai a trovare un cross vincente. Purtroppo al 92esimo non trova la rete della vittoria su colpo di testa.

Florenzi 6,5: Sembra passata un’eternità da quando questo ragazzo classe 91 ha esordito in serie A proprio allo stadio Olimpico, proprio contro la Sampdoria due stagioni fa. Oggi Alessandro Florenzi è un titolare inamovibile di questa Roma e si è guadagnato sul campo questo titolo, con corsa, qualità e grinta. Non trova il terzo gol di fila, m da un suo tiro sbagliato nasce il gol di Totti.

Tachtsidis 5,5: Come il resto della squadra gioca un buonissimo primo tempo, nel quale sbaglia pochissimo e mette la sua fisicità nella zona mediana del campo, ma nella ripresa la sua partita è molto negativa, tanto da essere sostituito. Dal 63′ De Rossi 5: Entra in campo e mostra da subito di non essere al meglio fisicamente. Sbaglia troppi passaggi e probabilmente Zeman non avrà gradito i molti lanci lunghi fatti (e sbagliati) dal numero 16.

Marquinho 5,5: Al momento del suo acquisto era ritenuto il centrocampista con le caratteristiche più ideali per Zeman, ma sul campo le cose vanno diversamente. Non riesce mai ad effettuare degli inserimenti pericolosi o a riuscire a cambiare il ritmo dell’azione offensiva romanista.

Lamela 5,5: Come per il resto della squadra ci sarebbe bisogno di fare la valutazione della partita nel primo tempo e una di quella del secondo: molto bene nei 45 minuti iniziali, quasi irritante nella ripresa, soprattutto dopo la procurata espulsione a Maresca. Non prova mai il tiro verso la porta e sbaglia troppi passaggi semplici per uno dotato della sua classe.

Destro 5: Si procura molte occasioni da gol e questo è positivo, ma, se alla fine della partita la Roma non vince non può essere considerato uno dei maggiori colpevoli. Cerca in continuazione (spesso eccessivamente) la via della rete senza riuscirci, e sembra ogni tanto più interessato a sbloccarsi che al bene della squadra.

Totti 6: Trova il primo gol stagionale nella prestazione peggiore dell’anno. Bravo e fortunato nel trovarsi nel posto giusto al momento giusto sul tiro di Florenzi, entra ancora di più nella storia di questo sport salendo sul podio dei marcatori di tutti i tempi della serie A.

Zeman 5: Alla prima gara con molte assenze e con la possibilità di fare turnover vista la trasferta di sabato a Torino mette in campo la squadra migliore possibile. Nella ripresa la Roma cala vistosamente e lui fa solo un cambio inserendo De Rossi, tra l’altro non al meglio della forma.

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