A come Amore, quello che il mister ha dimostrato subito per la squadra e per i suoi giocatori e che ha trasmesso ai suoi tifosi.
B come Benatia, insieme a Castan è stato uno dei pilastri di quella che si sta dimostrando la miglior difesa del campionato.
C come Compattezza, “noi attacchiamo e difendiamo in 11” uno dei motti di Garcia che ha consolidato la forza del gruppo.
D come Determinazione, scendere in campo con cattiveria per vincere ogni partita e continuare a crederci sempre, anche ora.
E come Entusiasmo, l’obbiettivo principale che si era prefissato il mister era quello di far tornare il sorriso sul viso dei giocatori e dei tifosi.
F come Forza, oltre alle doti caratteriali questa Roma è forte e sta dimostrando di avere le capacità fisiche e tecniche per competere alla pari con gli altri grandi club europei.
G come Gervinho, l’asso nella manica di Rudi che per primo ha intuito quella che oggi è una realtà per tutti: un giocatore che fa casino e spacca le difese avversarie in velocità come in pochi sanno fare.
H come Half-time, momento cruciale per i giallorossi che hanno realizzato ben 38 reti nei secondi tempi.
I come Inaspettato, nessuno poteva aspettarsi un campionato così, come nessuno può credere che comunque questi numeri non siano sufficienti per essere primi.
L come Lotta, è un guerriero Garcia, uno che nonostante la larga distanza dalla Juventus capolista ancora non smette di combattere, pur avendo già ottenuto il secondo posto matematico.
M come Mercato, quello che passando tra le mani di Walter Sabatini servirà per perfezionare questa Roma e renderla una squadra che non farà la semplice comparsa in Europa.
N come Nuovo stadio, l’obiettivo che più volte è sembrato vicino soltanto a livello utopico e che adesso sembra esserlo anche nella realtà, scongiuri facendo…
O come Ottantacinque, il bottino di punti collezionati fino ad ora a meno 3 partite dal traguardo.
P come Pallotta, che dopo aver tanto parlato di progetto adesso sembra aver posto davvero le basi per realizzarlo.
Q come Quindici, il numero della maglia di Miralem Pjanic, che contro il Milan ha segnato un gol alla Maradona.
R come Record parola affiancata quotidianamente alla Roma in questa stagione.
S come Strootman, il re del centrocampo, o meglio la lavatrice, a cui dal giorno del suo brutto infortunio va costantemente il pensiero di allenatore e squadra.
T come Totti, ancora oggi elemento imprescindibile tra simbolo e tecnica.
U come Uomini andati in gol, sono ben 17 i nomi differenti che compongono la lista marcatori dei giallorossi quest’anno.
V come Vittorie, nessuno aveva fatto meglio del mister francese, 10 a inizio stagione e 9 adesso, per non parlare delle 26 totali.
Z come Zeman, ormai soltanto un lontano ricordo…
Umberto Ruggeri