La Roma è tornata a Trigoria con l’umore a terra e con la delusione di un ko, quello a San Siro contro il Milan, che ha reso pesantissimo il clima negli spogliatoi e intorno al gruppo. Stamani allenamento alle 8, poi il confronto fra la squadra e Rudi Garcia, infuriato per la prestazione e per il risultato. Secondo quanto riportano Sky Sport, la Roma andrà in ritiro, ma non da oggi. Giocatori già usciti dal centro sportivo, da metà settimana si ritroveranno tutti insieme per preparare la prossima partita.
Prestazioni come quella che ha portato alla sconfitta in casa del Milan sono «inaccettabili», e adesso è il momento di darsi tutti una mossa perché «è suonata la campanella dell’ultimo giro». Rudi Garcia ha riservato alla sua Roma una sveglia di quelle che non si dimenticano in fretta, e non solo per l’orario inconsueto (alle 8, con la squadra rientrata a Trigoria quasi alle 3 del mattino) imposto per la ripresa degli allenamenti. Il tecnico francese ha preso la parola nello spogliatoio e per circa un quarto d’ora ha parlato a Totti e compagni usando toni molto duri: «È inaccettabile rilassarsi perché sono state vinte due partite. Dovete capire l’importanza dell’obiettivo da raggiungere in queste ultime tre partite». Ovvero la partecipazione alla Champions League, definita «imprescindibile» dal ds Sabatini. I giocatori, alcuni dei quali hanno dormito direttamente nel centro sportivo al rientro dall’impegno di San Siro, hanno ascoltato in silenzio il monologo di Garcia, mentre la società non era presente con nessun dirigente durante la reprimenda dell’allenatore.
Ansa