La Gazzetta dello Sport (A. D’Urso) – I sogni non cambiano. E non ci vuole uno sforzo di fantasia immane per immaginare, quello di Paulo Dybala: essere protagonista nel derby contro la Lazio. È quasi una questione personale, questa sfida di sabato per la Joya che rientra dal 1’. E che può, con i suoi colpi di genio e la sua imprevedibilità, ridare ossigeno ad una Roma che è apparsa spenta nelle ultime uscite: ecco perché, tra ambizioni personali e fame di rivincita, il trequartista argentino è pronto a riprendersi la copertina.
Proprio per DDR finora Dybala è stato una soluzione e mai un problema. Senza di lui, la squadra ha faticato, eccome. Nelle ultime tre partite, in cui l’argentino ha potuto giocare soltanto i sette minuti più recupero a Lecce, la Roma ha segnato solo un gol.
La presenza in campo del “giocatore migliore che ha la Roma“, per dirla proprio con Totti, promette di fare bene anche a Romelu Lukaku, che negli ultimi mesi si è acceso solo quando è riuscito a dialogare con il compagno di reparto.
Il derby non ha portato fortuna e regalato gioie nelle ultime due stagioni. Paulo ha saltato il primo per infortunio, in due degli altri tre è stato costretto a chiedere il cambio per un bilancio di due pareggi e una sconfitta. Quello di sabato, peraltro, potrebbe pure essere l’ultimo derby nella Capitale dell’argentino, nel caso in cui le strade con i Friedkin dovessero separarsi la prossima estate: un motivo in più per lasciare il segno.