Roma-Raja Casablanca 5-0, le pagelle: Shomurodov sulla strada giusta, Mancini ci sta prendendo gusto. Viña, garra e fantasia. Turbo Zaniolo

Pagine Romaniste (R. Gentili) – Tornano i tifosi e la Roma fa festa. Nell’ultima amichevole prima del debutto ufficiale, i giallorossi vincono senza troppi grandi problemi contro il Raja Casablanca con il rotondo risultato di 5-0. I primi quarantacinque minuti si concludono sul 2-0 in virtù delle reti di Shomurodov e Mancini. Nella ripresa arrivano i timbri di Mkhitaryan, Perez e Mayoral.

La vittoria ha visto l’esordio in maglia giallorossa di Viña. Dopo aver rotto il ghiaccio con la nuova realtà, il terzino uruguaiano ha dato prova di essere giocatore diligente. Solido dietro, non ha disdegnato nemmeno la zona offensiva. A fine primo tempo arriva davanti alla porta: di tacco – come la famosa giocata di Redondo – serve Mkhitaryan, incapace a ribadire a rete. Ottima la prestazione anche di un altro dei neo acquisti. Gol ed assist per Shomurodov, oltre a tanto movimento sul fronte offensivo.

LE PAGELLE

Rui Patricio 6,5 – La prima all’Olimpico è positiva. Al settimo il Raja si affaccia in area con Benhalib: l’estremo difensore giallorossa è però attento e devìa in angolo. Non lo è altrettanto cinque minuti dopo quando non stoppa immediatamente un velenoso pallone.  (Dal 60’ Fuzato 6 – Non troppo operoso. E quando lo fa non fornisce sicurezza. Su un cross non impossibile sbaglia la lettura, fortunatamente senza conseguenze. Dal 86’ Boer SV- Mou gli regala una piccola manciata di minuti di gloria).

Karsdorp 6,5 – Dietro quasi non si vede. Grazie a Vina è sempre in avanti. Con Zaniolo crea scintille. Le crea anche dietro: attorno al decimo minuto è ottimo il taglio in copertura, meno la gestione. I compagni  fermano fortunatamente in tempo Souboul. (Dal 71’ Reynolds 6 – Ha provato l’ebbrezza di vedere gli spalti dell’Olimpico con i tifosi senza incappare in errori).

Mancini 7 – Senza Pellegrini, la fascia di capitano finisce da lui. Il ritorno dei tifosi lo carica. Ricambia il favore ricevuto contro il Betis: anticipando un avversario lancia Shomurodov, lesto nell’anticipare Zniti. Tre minuti e scrive il suo nome sul tabellino. Cristante spizza la punizione di Mkhitaryan e lui schiaccia di testa in rete. (Dal 60’ Ibanez 6 – Una mezz’ora di gioco disputata con coscienza ed ordine. E la fascia di capitano).

Smalling 6,5 – Arriva su quasi tutti i palloni, anche se talvolta rischia di macchiare l’operato. Assolve comunque ai suoi doveri con saggezza. Vicino al gol (Dal 60’ Kumbulla 6 – Stesso discorso fatto per Ibanez. Ma senza fascia).

Viña 7 – Il tempo di sbloccarsi, poi mostra il repertorio. Alla mezz’ora è il turno della tipica garra: interventi decisi e scivolate, senza fermarsi; dopodiché gioca la carta della fantasia. Inseritosi con i tempi giusti in area, viene visto e trovato da Zaniolo. Arriva davanti la porta, ma non calcia. Alla Redondo, serve di tacco Mkhitaryan: l’armeno manda di poco a lato. Garra e tecnica. Il battesimo dell’Olimpico è superato. (Dal 60’ Calafiori 6 – Vuole mettersi in mostra e lo fa bene. Scende con i tempi giusti e non si scompone. Buono l’assist per Bove).

Cristante 6,5 – C’è sempre, che si tratti di fare legna o di impostare. Sbavatura qui e là ci sono comunque. Basta ricordarsi della rischiosa doppia spazzata alla mezz’ora in area. (Dal 71’ Darboe 6 – Vede dal campo per la prima volta l’Olimpico con gli spettatori. Entra e tiene subito troppo la palla. Prende fiducia, partecipando allo show giallorosso).

Veretout 6,5 – Il periodo di assenza non si fa sentire più di tanto. Giostra bene il gioco, proponendo spunti soprattuto verso Zaniolo. Non manca neanche nei contrasti. (Dal 71’ Diawara 6 – Fa il suo, rischiando forse troppo in certi frangenti).

Zaniolo 7 – La voglia già c’era primi, con i tifosi – anche se ridotti – esplode. Percussioni su percussioni dalle quali mette anche cross, che passano senza trovare un compagno. Incitato a gran voce da Mourinho, sfiora anche il tris in due occasioni. Più cattiveria nel tiro sarebbe stata necessaria. Con un Mou così non tarderà ad arrivare. (Dal 60’ Zalewski 6,5 – Appena entrato crea scompiglio. Frequenti gli acuti).

Mkhitaryan 7 – Subito ammonito, nelle varie serpentine  la soluzione vincente. Questo fino al ventesimo. La punizione calciata da sinistra arriva sulla testa di Mancini, che insacca per il raddoppio. Si divora il gol del possibile tris, offertogli dall’incantevole tacco di Viña. Ad inizio ripresa rimedia con il gol del tris. (Dal 71’ Bove 6,5 – Poteva unirsi anche lui alla sinfonia, ma non trova fortuna).

El Shaarawy  6,5 – Ha la stessa voglia di Zaniolo, ma non riesce a mettere in ordine tutte le idee. Ha il merito di guadagnare la punizione del raddoppio. (Dal 46’ Perez 7 – Entra, segna con un bel tiro da fuori ed esce.  Dal 86’ Tripi SV)

Shomurodov 7,5 – È sulla buona strada. Confermato titolare dopo la gara con il Betis, replica la stessa prestazione. Anche contro i marocchini trova il gol, questa volta ricevendo l’assist da Mancini. Va vicino anche alla doppietta al 50’ con il colpo di tacco su assist di Karsdorp. Partecipa anche alla manovra. Ben fatto. (Dal 60’Mayoral 7 – Sigla la rete della manita sul finale).

Mourinho 7 – Sedutosi per la prima volta sulla panchina dell’Olimpico da allenatore della Roma, vede la squadra dominare in lungo e largo. Incita e motiva tutti, soprattutto Zaniolo. Se c’è qualcosa da rivedere è soprattutto in difesa. 

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