Corriere dello Sport (L. Scalia) – Subito in campo. Subito titolare. Julen Jon Guerrero ha debuttato ieri con la maglia della Roma Primavera, giocando dall’inizio la prima partita della Sparkassen-Finanzgruppe Cup, torneo in corso in Germania.
Il figlio d’arte, con un passato nel Real Madrid, ha ricoperto il ruolo di mezzala in un centrocampo a tre, alla destra del croato Ivkovic, il playmaker. Ma non ha seguito una spartito chiaro e lineare. Nel senso che spesso si è andato a prendere la palla fuori dalla zona di competenza per cercare di dare una mano alla nuova squadra, essendo tra l’altro uno dei più grandi anagraficamente parlando insieme a Keramitisis e Cherubini. Deve affinare l’intesa – avverrà naturalmente e con il passare del tempo – ma la classe c’è e si vede a occhio nudo. A livello tecnico lo spagnolo ha pochi rivali. Si intuisce dai movimenti, con e senza la palla tra i piedi.
Per la cronaca la banda di Federico Guidi ha perso contro il Friburgo con il punteggio di 1-0: decisivo il gol al pronti via di Manzambi. I ritmi, di questa partita spalmata su due tempi da 25 minuti ciascuno, non sono stati altissimi, complice un campo pesante a causa di un temporale che si è abbattuto sull’impianto poco prima del fischio d’inizio.
In avvio l’allenatore ha disegnato la baby Roma con un 4-3-3 votato all’attacco: Razumejevs in porta; difesa composta da D’Alessio, Keramitsis, Plaia e Ienco; centrocampo affidato a Guerrero, Ivkovic e Graziani; davanti spazio a Misitano come boa centrale, supportata da Cherubini e Joao Costa. Oggi pomeriggio in agenda ci sono altre due partite: prima Roma-Everton (ore 13.45), poi Roma-Mainz (ore 17.10). Sicuramente domani andrà in scena un altro impegno contro Midtjylland, Schalke, Stoccarda o Palmeiras, squadre che si trovano nell’altro girone.