Che fine hanno fatto? Roma Primavera 2010/11

Pagine Romaniste (S. Valdarchi) – Torna l’appuntamento con la rubrica di Pagine Romaniste: “Che fine hanno fatto?”. Prosegue il nostro viaggio nel tempo durante il quale analizziamo le annate della Roma Primavera, andando a scoprire il presente dei calciatori che hanno indossato la maglia giallorossa nelle giovanili. Analizziamo oggi il destino ed i percorsi dei giocatori che erano a disposizione di mister Alberto De Rossi nella stagione 2010/11, annata che ha visto la squadra romanista conquistare il titolo di Campione d’Italia, vincendo la finale per 3-2 contro il Varese. Dall’elenco sono stati tolti i seguenti calciatori, dei quali abbiamo già scritto negli scorsi episodi: Francesco Proietti Gaffi, Mirko Pigliacelli, Alessandro Orchi, Fabrizio Carboni, Federico Barba, Stefano Sabelli, Federico Viviani, Valerio Verre, Gianmario Piscitella, Amato Ciciretti, Matteo Politano, Gianluca Caprari e Gianluca Leonardi.

Alexandru Pena

Con l’avvento di Pigliacelli, perde il posto da titolare nella Primavera romanista nel campionato 2010/11. Nell’estate del 2011 viene mandato in prestito in Romania, dove gioca per la seconda squadra della Dinamo Bucarest, scendendo in campo per 14 volte. Tornato in Italia, la Roma lo cede in via definitiva al Bari. Resta in Puglia per due stagioni, agendo però da secondo portiere della squadra barese, prima di liberarsi nel luglio del 2014. Rimane per qualche mese senza contratto, prima di approdare al Matera, ma anche qui non trova spazio e nell’estate del 2015 lascia definitivamente il calcio.

Luca Antei

Difensore centrale promettente, che è riuscito ad affermarsi a livelli importanti, ma costantemente tormentato da infortuni. Basti pensare che attualmente è lontano dai campi per la rottura del legamento crociato, la terza dall’inizio della sua carriera. Come detto però, è riuscito ad affermarsi, trascorrendo un anno in prestito al Grosseto, in Serie B, prima di partire per Sassuolo. In neroverde arriva la sua consacrazione, in 5 stagioni conquista la promozione in Serie A, fino ad arrivare al debutto in Europa League. Il suo rapporto con il Sassuolo termina però nel 2017, quando si trasferisce al Benevento, dove gioca ancora oggi.

Paolo Frascatore

Paolo Frascatore ha girato moltissimo nella sua carriera, cambiando 11 maglie (senza contare quella della Roma), spostandosi tra la Serie B, la Serie C e la massima divisione in Svizzera. In Lega Pro (poi tornata a denominarsi Serie C) ha giocato con: Benevento, Pistoiese, Reggiana, Sudtirol, Triestina e Padova, club con il quale è sotto contratto ancora oggi. Sassuolo, Reggina, Pescara e Carpi, invece, sono state le squadre con cui si è messo in mostra nel campionato cadetto, mentre in Svizzera ha indossato la maglia del Lausanne-Sport.

Alessandro Florenzi

Uno dei calciatori che più si è messo in luce tra quelli raccontati fin qui in questa rassegna. Dopo aver vinto il campionato Primavera con la fascia di capitano al braccio, Florenzi gioca per un anno a Crotone, rendendosi protagonista in Serie B. Ricomprato in estate dalla Roma, il tuttofare di Vitinia entra nelle rotazioni dei titolari con Zeman in panchina. Passano gli anni, cambiano i suoi ruoli sul terreno di gioco, ma Florenzi continua ad essere ritenuto un prezioso jolly da tutti gli allenatori che passano per Trigoria. Nell’ultima stagione però, Paulo Fonseca gli concede poco spazio ed a gennaio parte in prestito, destinazione Valencia. A giugno tornerà a Roma e si definirà il suo futuro. Restano comunque i numeri di una bella esperienza, che lo ha portato a diventare il capitano della squadra capitolina: 280 presenze e 28 reti. Il numero 24 si è affermato anche in Nazionale, con 35 apparizioni e 2 gol in Azzurro.

Sebastian Mladen

Giocatore polivalente, in grado di giocare come mediano, difensore centrale e terzino destro, nato in Romania nel 1991. Trascorre tre stagioni nella Roma Primavera, giocando come riserva, ma raccogliendo in totale 57 presenze e vincendo il titolo nel campionato 2010/11. La sua carriera, dopo l’esperienza romana, è maturata e si è sviluppata in patria, dove gioca ancora oggi con il Viitorul. Per il resto, ci sono da registrare un paio di parentesi al di fuori dei confini romeni, una in Italia con il Sudtirol ed una in Portogallo con la maglia dell’Olhanense.

Francesco Caratelli

Il terzino destro classe ’93 cresciuto alla Roma, non è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel mondo del calcio. Una volta lasciata Trigoria, nell’agosto del 2011, approda al Vicenza, dove gioca per una stagione nella Primavera dei biancorossi. Dopo l’anno in Veneto, tenta la fortuna a Pescara, dove però non fa mai l’esordio con la Prima Squadra. A quel punto torna vicino casa, al Pomezia e gioca lì fino al 2016. Una volta terminato il contratto con i rossoblù, rimane nel giro del calcio dilettantistico del Lazio.

Gianmarco Falasca

Approdato alla Roma molto giovane, il centrocampista ha concluso il suo percorso nelle giovanili altrove, con le squadre Primavera di Inter e Lazio. È rimasto sotto contratto con i biancocelesti fino al settembre del 2014, senza mai però trovare l’esordio in Prima Squadra. Di spazio, nel calcio dei grandi, l’ha trovato soltanto in Serie C e Serie D, con le seguenti squadre: Olbia Calcio, Racing Club Roma, Nuorese Calcio, Albalonga, Monterosi ed Atletico Terme Fiuggi.

Bongoura Thiam

Passiamo all’attaccante classe ’93 italo-guineano, nato a Roma. Nella stagione che porta allo Scudetto romanista, gioca 9 gare, segnando 4 gol. Prosegue il suo cammino nelle giovanili con il Tor di Quinto, prima d’essere notato e comprato dal Parma. In Emilia però non riesce mai ad esordire con la Prima Squadra, pur rimanendo sotto contratto fino all’agosto del 2015. Tante esperienze in prestito nelle categorie minori, con le maglie di Bellaria, Savona e La Venere, prima di ritirarsi dal calcio giocato nel luglio 2016.

Louis Dième

Nato a Thiès, Senegal, nel dicembre del 1992, Dième non ha mai lasciato l’Italia, dopo esser cresciuto calcisticamente qui. Passate le annate, positive anche al livello individuale, nella Primavera della Roma, comincia la sua lunga carriera in Serie D, che dura ancora oggi. Nel campionato dilettantistico ha giocato 134 partite, vestendo le maglie di: Racing Fondi, Città di Castello, Rieti, Nocerina, Città di Gela e Sporting Club Triestina.

Mattia Montini

Né vodka, né martini, tutti ubriachi di Montini. Così affermava qualche tifoso sui social, dopo la magica serata estiva del 2011, quando la Roma in Finale Primavera contro il Varese vinceva per 3-2, ai supplementari, con una tripletta del centravanti. Passata l’ebbrezza di quella notte, la carriera di Montini non è stato poi tanto esaltante anche se è riuscito comunque a farsi strada tra il calcio professionistico. In Italia per lui non è mai arrivato l’esordio nella massima serie, mentre ha trascorso una stagione (2013/14) in Serie B con le maglie di Cittadella e Juve Stabia. Per il resto, tante gare giocate in Serie C, con diversi club, e un’esperienza positiva all’estero, in Romania. L’attaccante è sotto contratto dal novembre del 2018 con la Dinamo Bucarest ed ha già raccolto 41 presenze, segnando 17 gol.

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