Corriere della Sera (G. Piacentini) – Lo aveva detto alla vigilia del match, José Mourinho, che credeva nella possibilità di vincere partita e girone, e così è stato. La Roma è passata 3-2 a Sofia contro il Cska e contemporaneamente lo Zorya ha fermato il Bodo Glimt, consentendo ai giallorossi di vincere a sorpresa il girone di Conference League.
Un regalo inaspettato, che permette alla Roma di qualificarsi direttamente agli ottavi di finale (sorteggio il 25 febbraio, si gioca 10 e 17 marzo con la Roma che giocherà il ritorno in casa), saltando il playoff con le squadre che scenderanno dall’Europa League.
È stata una serata in chiaroscuro, per la formazione giallorossa. Tra le note positive, oltre alla vittoria del girone, c’è Tammy Abraham, autore di una doppietta che gli consente di andare in doppia cifra: sono 10 le reti stagionali dell’attaccante inglese, 6 in altrettante partite di Conference League, 4 in campionato. Numeri che danno una dimensione diversa alla sua stagione e fanno capire anche il motivo per cui Mourinho ha deciso di puntare con forza su di lui.
L’altra buona notizia è il ritorno di Borja Mayoral: l’attaccante spagnolo, sul piede di partenza già nel mercato di gennaio dove potrebbe finire alla Fiorentina, non solo è tornato a segnare (alla sua seconda da titolare dopo la disfatta in Norvegia col Bodo) ma soprattutto ha fatto vedere di poter essere una buona spalla per l’inglese. Chissà che la prestazione nel freddo di Sofia non faccia rivedere le strategie dello Special One, che potrebbe confermarlo lunedì contro lo Spezia, e della società, che potrebbe decidere di trattenerlo almeno fino alla fine della stagione.