Corriere dello Sport (R. Maida, F. M. Splendore) – La Roma ha già il portiere della prossima stagione: è il brasiliano Alisson, che Sabatini aveva bloccato da sei mesi e che finalmente l’Internacional di Porto Alegre ha deciso di cedere, a patto che il trasferimento si concretizzi a luglio. Alisson, 23 anni, ha già debuttato con la sua nazionale e in patria è considerato un potenziale fenomeno. A Trigoria speravano di anticiparne lo sbarco, ripetendo l’operazione Gerson, per farlo tesserare dal Frosinone e così inglobarlo a luglio da comunitario. Ma l’Internacional non ha concesso il via libera immediato. Alisson, che ha origini tedesche ma ancora non ha ottenuto il passaporto, costerà circa 7,5 milioni. Ma non sarà l’unico acquisto nel ruolo: se l’Arsenal rivorrà con sé Szczesny, rifiutando l’ipotesi di un rinnovo del prestito, la Roma farà un altro tentativo per l’atalantino Sportiello, che piace anche al Napoli ed è al centro di un’asta (non solo italiana, forse). E se Lobont si avvia a chiudere l’esperienza a Trigoria, rimane incerto il futuro di De Sanctis che aspetta un cenno da Sabatini per prolungare di un anno il contratto in scadenza.
RINFORZI – Nell’immediato ci sono almeno tre operazioni in entrata: un attaccante esterno, un difensore centrale e un esterno polivalente. Il primo nome è ormai scontato: Perotti, per il quale tutto è stato perfezionato da molti giorni, incluso contratto di tre anni e mezzo al giocatore da 1,5 milioni netti a stagione. Ma Preziosi non lo ha ancora liberato, in attesa di annunciare l’attaccante che dovrà rimpiazzarlo (Cerci). Per il difensore centrale invece Sabatini ha riallacciato i contatti con l’entourage di Juan Jesus, mancino brasiliano dell’Inter, che verrebbe scambiato con il cartellino di Ljajic. In queste ore peraltro contatti tra i due club sono ripresi per curare il passaggio alla Samp di Dodò, che ha lo stesso procuratore e su cui la Roma ha ancora interessi in termini di bonus dovuti. Si è parlato anche di Juan Jesus, che interessa anche più dello spagnolo Nacho (Real Madrid). Ma prima di acquistare un difensore straniero, per i limiti delle liste, Sabatini ne deve cedere un altro: potrebbe essere Castan, che ha un buon mercato in Italia e richieste da Fluminense e Palmeiras in Brasile. Nei prossimi giorni il procuratore Giuffrida incontrerà il giocatore e Sabatini per decidere. In corsa, come centrali, anche Tonelli (Empoli) e Acerbi (Sassuolo) mentre Ogbonna, italiano finito al West Ham, non entusiasma.
TERZINO – Per quanto riguarda l’esterno che arricchisca le opzioni di Spalletti, sono in ribasso le quotazioni di Adriano. E così si spiegano le dichiarazioni del manager. Il problema non è l’accordo con il Barça ma la solita complicazione delle liste tesseramenti, che sbarrano la strada a un altro brasiliano. E così, la Roma si sta aprendo strade alternative. Domenica Sabatini ha incontrato Giovanni Gardini, dg del Verona, affrontando il tema Castan. Ma non è escluso che nei prossimi colloqui non esca il nome di Sala, giocatore ideale per le esigenze della Roma. Bravo, sufficientemente giovane (classe ‘91), multiruolo e italiano. Il Verona non è convinto di privarsene perché ancora sogna una miracolosa rimonta che eviti la retrocessione.
IL JOLLY E UN’IDEA – Un ingresso successivo potrebbe coinvolgere El Shaarawy, su cui è stato trovato un accordo. Il Milan ha fretta di venderlo visto che il trasferimento in Cina di Luiz Adriano è saltato. Ma sarà proprio lo Jiangsu di Nanchino a orientare i movimenti delle società italiane. E’ lo stesso club che ha puntato Gervinho. Se a Trigoria non arriveranno le garanzie economiche necessarie, ogni rapporto verrà sospeso. Un’ultima riflessione non troppo azzardata, anzi: un anno fa la Roma aveva l’accordo con Luiz Adriano, era stato il vulcanico presidente dello Shakhtar a non farlo partire. E’ rientrato, il Milan abbonda di centravanti e in questo momento, osservando le esigenze tecnico-tattiche, è quasi più lui in esubero di El Shaarawy. Affare da 8 milioni in estate, ingaggio del giocatore sotto i 3 milioni. Negli esperimenti sul 3-5-2, Spalletti un pensiero a Luiz Adriano potrebbe farlo.