Si è concluso il tavolo tecnico, presieduto dal Questore Marino, nel corso del quale è stato messo a punto il piano di sicurezza per l’incontro di calcio di Champions League tra A.S. Roma e F.C. Porto, in programma domani alle ore 21.00 presso lo stadio Olimpico, per il quale è prevista una notevole presenza di spettatori, che dovrebbero raggiungere le 50.000 presenze di cui 4.000 tifosi ospiti. Lo comunica in una nota la Questura di Roma. I cancelli d’ingresso saranno aperti alle ore 19.00, con una eventuale apertura anticipata alle ore 18,30 per il settore ospiti qualora ciò si rendesse necessario per facilitare le operazioni di afflusso. Predisposto un punto di raccolta per i tifosi ospiti in Piazzale delle Canestre dalle ore 17.00 da dove con pullman Atac saranno trasferiti allo stadio Olimpico e da questo fino alla Stazione Termini. La tifoseria ospite potrà raggiungere l’Area Nord dello Stadio attraversando esclusivamente Ponte Milvio.
Prevista l’interdizione a vista del traffico veicolare ad esclusione dei veicoli di soccorso, di pronto intervento e mezzi di trasporto pubblico a partire da tre ore precedenti l’inizio dell’evento fino a cessate esigenze e comunque previe indicazioni del Dirigente del Servizio di Ordine Pubblico nelle seguenti strade: via Tommaso Tittoni, largo Ferraris IV, via Macchia Farnesina, Ponte Duca D’Aosta, Piazzale della Farnesina, via Alberto Blanc, viale Paolo Boselli. Da 3 ore prima dell’inizio dell’incontro e sino a 2 ore dopo sarà vietata la vendita per asporto ed il trasporto di bevande in bottiglie o contenitori di vetro, ad eccezione di generi alimentari di prima necessità confezionati esclusivamente in vetro, nella zona dello stadio Olimpico e nelle vie prospicenti, mentre sarà vietata dalle ore 19.00 odierne e sino alle 07.00 del 15 febbraio nell’Area Tridente e Piazzale delle Canestre.Una task force composta da Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia di Roma Capitale vigilerà sul rispetto delle ordinanze prefettizie e sulla presenza di bagarini, parcheggiatori e venditori abusivi.