Dal breve meeting di Boston tra il presidente Pallotta, il consulente Baldini e il d.s. Ricky Massara, quest’ultimo ne è venuto fuori con una investitura più forte del previsto, anche se si deve ancora decidere un affiancamento o meno sul fronte del mercato. Intanto, a proposito di italianità, sembra che a fine stagione possa arrivare un segnale positivo anche nei confronti di Francesco Totti. La proprietà, infatti, starebbe pensando di dare all’ex capitano la prima qualifica ufficiale da quando è diventato dirigente, ovvero quella di «responsabile tecnico». In pratica, dovrebbe fare da collante tra l’area tecnica, quella mercato e lo spogliatoio, più o meno quello che ha fatto finora, però il fatto di codificarne una mansione non può passare sottotraccia. Come riporta La Gazzetta dello Sport, se dimostrerà di avere le qualità che occorrono per fare il dirigente, col tempo potrà scalare i vertici decisionali. La politica delle plusvalenze continuerà a restare centrale per la società, mentre sul ruolo di Baldini non è neppure il caso di parlare, visto la presenza in questi giorni a Boston. Morale: Pallotta lo ritiene fondamentale. Il discorso di un affiancamento di Massara non è ancora tramontato, tanto che le decisioni finali potrebbero arrivare dopo Pasqua. Possibile l’arrivo di Luis Campos nel ruolo di super-consulente. Sullo stesso fronte, perciò, è ancora viva anche la candidatura di Petrachi, sondato da tempo. Piace anche Bigon. Una volta definito il «pacchetto mercato», si andrà alla caccia dell’allenatore. Se Conte resta solo un sogno, il primo della lista resta Sarri, anche se bisognerà vedere se il Chelsea lo libererà, con Giampaolo e Gasperini subito dietro, mentre se arrivasse Campos lieviterebbero le quotazioni di Jardim e Fonseca.