Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Ibrahimovic è sul mercato. Ha chiuso con il Psg, il contratto non verrà rinnovato. Lo ha annunciato ieri l’attaccante. Per la prima volta Ibrahimovic si ritrova libero, con il cartellino a costo zero. Ibra è uno dei campioni che ha vinto di più in Europa. Tredici titoli in quindici anni di carriera. Ha trionfato ovunque e a 34 anni ha ancora voglia di farlo. Alla Roma manca poco per competere con la Juve . Manca poco per consegnare a Spalletti una squadra che possa migliorare i piazzamenti delle ultime tre stagioni (due secondi posti e un terzo, salvo miracoli del Frosinone) e regalare alla proprietà americana il primo trofeo, dopo cinque anni di gestione. Ibrahimovic è un’occasione irripetibile. In una squadra che vuole puntare allo scudetto un grande campione come Zlatan può far compiere quel salto di qualità atteso da anni. Si dirà: può essere Ibra l’attaccante giusto per il gioco di Spalletti? I grandi campioni sanno adattarsi a qualsiasi filosofia di calcio. Questo era il pensiero di un grande maestro come Liedholm, che all’inizio del 2000 consigliò a Sensi quel ragazzino che lo aveva impressionato con la maglia del Malmoe. Ibrahimovic sarebbe capace di aggiungere talmente tanta qualità da poter superare qualsiasi difficoltà di natura tattica. Riporterebbe entusiasmo tra la tifoseria, riempirebbe l’Olimpico. E’ una suggestione sulla quale riflettere