Roma per la 24^ volta sul podio della Serie A. Fuori casa, derby compreso, non si prende gol da 432′

Pagine Romaniste (A.Nardo) – Chiusura con il lieto fine e tanti sorrisi. Ci voleva, per non macchiare, proprio in extremis, un percorso lungo, intenso e positivo. La Roma batte il Sassuolo al Mapei Stadium per 1-0 ottenendo la certezza del terzo posto in classifica a quota 77 punti, 4° miglior punteggio della gestione americana. Si tratta del quinto piazzamento consecutivo sul podio della Serie A: mai accaduto prima in 91 anni di storia giallorossa. Sono in tutto 24 i campionati chiusi nelle prime tre posizioni: Roma 3 volte prima, 14 volte seconda e 7 volte terza.

12 GARE ESTERNE SU 19 CHIUSE CON PORTA IMBATTUTA – Capolinea di un torneo entusiasmante, soprattutto per i risultati conseguiti in trasferta. Sono 42 i punti raggranellati dai capitolini lontano dalle mura amiche: miglior punteggio esterno per la Roma da quando la Serie A, nel 2004-2005, è tornata a 20 squadre. Il precedente “record” apparteneva alla scorsa stagione: 38 punti in 19 gare fuori casa. Inoltre, la formazione di Di Francesco chiude con soli 9 gol incassati lontano dall’Olimpico e ben 12 sfide su 19 senza reti al passivo. Si prolunga a 432 minuti l’imbattibilità in trasferta della porta romanista: ultimo gol subito del bolognese Pulgar, il 31 marzo scorso. Da allora, quattro clean sheet esterni consecutivi, con Lazio, Spal, Cagliari e Sassuolo. E’ Alisson Becker il giocatore più impiegato da inizio anno, con 4410’ disputati (49 presenze su 51 gare totali). Alle sue spalle Kolarov (4141’) e Dzeko (4112’).

83 GOL SEGNATI IN STAGIONE, UNO OGNI 55’ – Edin, proprio lui, sale nuovamente sul trono dei marcatori giallorossi: 24 gol stagionali per il bosniaco, perfettamente suddivisi tra casa e trasferta (12 e 12). Ben 8 le reti griffate in Champions, 16 invece in campionato, 13 in meno rispetto allo scorso anno (29). L’ex City chiude al 6° posto nella classifica dei cannonieri della Serie A, alle spalle di Icardi, Immobile, Dybala, Quagliarella e Mertens. Unico romanista, Dzeko, capace di “baciare” la doppia cifra nel corso di questa lunga annata. Il secondo miglior bomber è infatti Stephan El Shaarawy con 9 acuti personali (7 in campionato, 2 in Europa) davanti al duo Perotti-Under (8). Radja Nainggolan è quinto con 6 centri. 15, in tutto, gli elementi mandati a segno: completano la classifica Manolas (4), Kolarov (3), Pellegrini (3), Schick (3), Gerson (2), Fazio (2), De Rossi (2), Florenzi (1), Strootman (1) e Defrel (1). Ben sei gli autogol a favore, per un totale di 83 reti realizzate: una ogni 55’.

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