(di Giovanni Gallo) Il calciomercato si è chiuso con un bilancio molto positivo, abbassamento monte ingaggi con l’addio di Burdisso eBorriello e altri giocatori che non rientravano più nel progetto intrapreso all’inizio di quest’anno. Tutto questo mentre Garcia continuava la preparazione per la gara di domani con il Parma. Gli emiliani vengono da un filotto di risultati molto positivi: nove risultati utili consecutivi e la zonaEuropa League a tre passi. Il Parma è in un gran momento. Donadoni ha in mente diversi moduli, perché a volte questi cambiano: 4-3-3 o 5-3-2, si ritrova con degli squalificati, ma è rimasto Biabiany che gli assicura velocità.
TOTTI – PALETTA: Potevano essere compagni di squadra, invece le eccessive pretese economiche del Parma, qualora l’interesse della Roma verso il giocatore sia stato vero, ha fatto saltare la trattativa. Paletta è un centrale tignoso che si è consacrato con il Parma dopo aver indossato le maglie di numerose squadre, Liverpool compreso. Totti affronta la squadra a cui ha segnato ben 18 reti in campionato e uno in Coppa Italia. Sottolineiamo che quando il capitano segna, la Roma di solito vince la gara, o almeno 12 volte su 15. Le possibilità in attacco per Garcia sono varie, si punterà al ritorno da titolare per Florenzi a discapito di Ljajic, Gervinho sembra un motore senza possibilità di pausa e Destro in panchina per rifiatare dopo la prova non eccelsa contro il Verona. Lucarelli, che affiancherà Paletta, sta disputando un campionato di livello e si sono sentite le sirene di alte squadre, non concretizzate nel mercato appena concluso. L’utilizzo di Totti sembra la miglior occasione per scardinare una buona difesa che si stanzia bassa sul campo senza alzare il baricentro della squadra, le giocate del romanista, lontano dal cuore della difesa, permetteranno agli esterni e ai centrocampisti di presentarsi davanti al portiere. Cassani e Gobbi sono terzini che sanno fare entrambi le fasi in modo continuo e discreto. Una bella partita che potrebbe finire con il minimo scarto.
STROOTMAN – PAROLO: Parolo è un altro giocatore che sarebbe potuto arrivare alla Roma, possibilità sfumata all’inizio del mercato con l’acquisto di Nainggolan che ne ha precluso il suo arrivo in giallorosso. E’ il giocatore più rappresentativo del centrocampo gialloblù, in un 5-3-2 o 3-5-2 gioca da interno sinistro mentre in un 4-3-3 si posiziona alcentro davanti la difesa con libertà di avanzare. Infatti in 20 presenze ha fatto già sei goal, molti dalla distanza. Questa caratteristica dovrà essere presa in considerazione molto attentamente dai giallorossi, che sono andati in difficoltà in più di qualche occasione. Basti vedere la rete del veronese Hallfredsson nel precedente turno di campionato e un’altra sventata da De Sanctis con la stessa modalità. Strootman farà il suo classico lavoro nel recuperare palloni, non dovrebbe essere lui a scontrarsi con il nazionale italiano dato che ha il suo stesso ruolo, ma l’indecisione di chi prenderà il posto di Pjanic, qualora non dovesse giocare, è evidente. Nainggolan è squalificato e la possibilità di vedereFlorenzi arretrato è alta. Marchionni e Gargano sicuri titolari per completare un centrocampo variegato di qualità e quantità. Per la Roma De Rossi è la certezza.
CASSANO – BENATIA: Abbiamo parlato di due giocatori che avrebbero potuto indossare la casacca giallorossa, ora parliamo di Cassano che la Roma l’ha vissuta in tutte le sue sfaccettature. Prima idolo e poi ‘nemico’ sul campo. Ormai le gare da ex sono state numerose, il suo passato passa quasi in secondo piano, rimane la tecnica e l’abilità nel giocare la palla negli occhi dei tifosi. Girerà attorno alla punta centrale, Amauri, partirà dalla sinistra per accentrarsi e davanti a sé non avrà più Piris o Burdisso come negli altri anni, ma Benatia e Maicon. Il primo sa di dover avanzare per sradicare il pallone dai piedi del fantasista mentre Castan si trova a suo agio nell’affrontare centravanti forti fisicamente che non fanno dell’agilità la miglior arma del proprio repertorio. I problemi potrebbe venire dalla corsia opposta. Dodò si aggiunge all’infortunato di lungo corso Balzaretti, Torosidisè pronto come anche Michel Bastos, che guarderà, per la prima volta, la partita dalla panchina. Con il 4-3-3 giocherà Biabiany sull’out destro e il Parma schiererà in campo una squadra votata all’attacco e all’imprevedibilità.