Roma nel caos, così ha deciso Ilary. Totti cerca una via fra i suoi due amori

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La Repubblica (M.Pinci) – Musicanti e camerieri, video interviste e messaggi d’auguri, oggi, rischieranno di evocare l’orchestrina del Titanic. Roma è mobilitata per i 40 anni di Francesco Totti. Ma proprio l’ombra di Totti la paralizza: un’intervista della moglie Ilary alla Gazzetta ha riaperto la ferita suturata a giugno con il rinnovo di contratto fino al 2017: «Spalletti è un piccolo uomo, Pallotta deve pensare prima di parlare». Lei ieri era in frenetica attesa del Grande Fratello e forse non immaginava che giornata aspettasse a Trigoria il marito: la Roma sconfitta a Torino, Spalletti sull’orlo di una crisi di nervi e il ds Sabatini deciso ad andarsene entro poche settimane, forse giorni, sicuramente prima del mercato invernale. E Totti a gestire i postumi di quello tsunami mediatico sollevato dalla consorte. Di quelle frasi a Trigoria non sapeva nulla nessuno: lo hanno scoperto intorno alla mezzanotte di domenica, dalla prima pagina del quotidiano sportivo. L’onda è arrivata a Londra dove Pallotta, il dg Baldissoni e l’ad Gandini sono riuniti per cercare investitori utili a sostenere i costi dello stadio.

Il modo peggiore per iniziare una giornata in cui la squadra sarebbe rimasta insieme, prigioniera del centro sportivo, dalle 10 alle 19: effetto collaterale della sconfitta. Il club aveva valutato pure l’ipotesi di andare in ritiro, ma il discorso è morto sul nascere visto che tutti o quasi erano invitati stasera al castello di Tor Crescenza per festeggiare i 40 anni del capitano. E allora tutti a Trigoria, tutto il giorno. Totti e Spalletti si sono parlati più volte, con l’intervista shock di Ilary aperta sul tavolo. Parole di circostanza, poi Francesco ha tenuto a precisare: «La situazione la risolvo in famiglia, ci stiamo chiarendo». Ha incontrato pure qualche dirigente: in uno stridente contrasto tra attualità e finzione, le attività di RomaTv per celebrare il compleanno hanno costretto a lungo il numero dieci negli studi televisivi, a mostrare sorrisi di circostanza, a registrare interventi. Oggi Totti riceverà i videomessaggi di compagni e romanisti celebri preparati per lui dalla tv della società. Al club ha spiegato che il pensiero della moglie non rispecchia il suo. Poi lo ha ribadito pubblicamente con un tweet, il primo della sua vita: «Le parole di Ilary mi fanno capire quanto abbia sofferto per il mio disagio della scorsa stagione. Oggi però con il presidente Pallotta e con Spalletti c’è sintonia totale: ho grande stima dell’allenatore e un rapporto schietto e leale con il presidente. Siamo tutti allineati verso lo stesso obiettivo, il bene della Roma». La ricerca di un modo elegante per chiudere la vicenda. La linea della Roma, di contro, è che alle frasi di una signora non si risponde mai: «È solo lo sfogo di una moglie».

Una moglie che però sa bene come si stia chiudendo la stagione della vita di Francesco che piaceva a lui. E come stia per iniziare quella che piace a lei: più glamour, da novelli Beckham. Anzi, forse è già iniziata con le trattative per il rinnovo dell’ultimo contratto: il dg Baldissoni per chiudere la pratica andò a casa Totti, con Ilary e i suoi avvocati a rileggersi i documenti. Passati pure per le mani di Roberto Maltoni, direttore di produzione della Fascino srl, società di Costanzo e Maria De Filippi. Mica quelle del fidato Vito Scala, che invece l’aveva accompagnato nelle discussioni con Pallotta. Non sarà Wanda Nara, casomai oggi la signora Ilary Totti ricorda un po’ la Hillary Clinton degli anni ‘90, timoniera dei destini del marito, convinto a farsi un account sui social. Un quadro che stride con l’ipotesi che Francesco non sapesse nulla di quell’intervista. Lui prova a essere convincente: «Sono felice di festeggiare i 40 anni con la mia famiglia, i miei compagni, l’allenatore e la mia società». Ma per sapere se dopo la bufera Spalletti si aggregherà davvero ai 300 invitati, bisognerà aspettare stasera.

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