Roma-Napoli-Roma in giornata. Come una scolaresca in gita. L’operazione leggerezza della gestione Luis Enrique ha condotto verso questa scelta, che non ha precedenti nella storia recente della serie A: la squadra partirà domenica mattina in treno per Napoli e rientrerà in nottata in pullman, a giochi fatti. Una trasferta low cost e soprattutto low stress.
E’ stata un’idea dell’allenatore. Che ha controllato l’orario della partita (ore 20.45) e ha ritenuto inutile mettersi in viaggio con il canonico giorno d’anticipo: la Frecciarossa impiega un’ora e dieci minuti per collegare Termini alla stazione Centrale di Napoli. Tanto vale passare la notte in casa, con le famiglie, evitando il ritiro, seguendo lo stesso principio delle partite che si giocano allo stadio Olimpico, piuttosto che perdere tempo in albergo con la playstation o con le partite a carte. La decisione, ovviamente, ha fatto molto piacere ai giocatori. (…)
Se ne è parlato a lungo a Trigoria. Qualche dirigente era perplesso. Ma nel corso delle riunioni successive alla batosta di Firenze, Luis Enrique e i suoi superiori hanno dimostrato molta disponibilità nel venirsi incontro. E così si è raggiunto un accordo. L’allenatore ha acconsentito ad anticipare un certo numero di allenamenti al mattino – oggi ad esempio la ripresa è fissata alle ore 12 – ma ha chiesto il permesso di introdurre correttivi nell’organizzazione delle trasferte. (…)
La squadra avrebbe preferito tornare subito in treno, ma di notte sarebbe stato molto scomodo: non esistono servizi ad alta velocità. Per questo, una volta escluso il pernottamento a Napoli, Luis Enrique ha accettato di ripartire in pullman pur di dormire a Roma: l’arrivo previsto, dopo circa due ore e mezza di strada necessarie a coprire i 230 chilometri che separano lo stadio San Paolo da Trigoria, è intorno alle 2.30 di lunedì. Poi tutti liberi fino all’indomani, quando la squadra si ritroverà in campo alle ore 14 per preparare la partita con il Bologna. (…)
Anche per il recupero della prima giornata, in programma mercoledì 21 alle 20.45, Luis Enrique avrebbe voluto il viaggio senza ritiro: partenza al mattino in treno, arrivo a Bologna dopo poco più di due ore, rientro in nottata con un volo charter. Non è stato possibile per le incognite del meteo e per altri impegni presi dalla Roma. Per l’ultima partita del 2011, si tornerà al programma solito: partenza in aereo martedì pomeriggio, ritorno a casa subito dopo la partita. Stavolta in aereo. Dal 22, poi, la squadra sarà in vacanza per le feste di Natale.(…)
Corriere dello Sport – Roberto Maida