Il Corriere Dello Sport (R.Perrone) – Allegri è tornato. A giugno avrà una panchina, tra Roma, Napoli e Nazionale, in testa sulle altre. Torna e lo fa in un momento particolare per la figura dell’allenatore: i più celebrati degli ultimi anni sono fuori, resta solo Conte (in discussione fino a che non ha preso il largo in campionato). Gattuso è un separato in casa, Fonseca non riesce a lasciare il segno.
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Allegri è un’idea di Fienga, che lo ha fatto incontrare a Ryan Friedkin a ottobre del 2020, in occasione di Udinese-Roma. Friedkin avrebbe preferito Nagelsmann, spinto da Tiago Pinto, ma questa opzione è stata sorpassata. Il direttore sportivo della Roma si è trovato davanti la concorrenza del Bayern Monaco (per il dopo Flick) e del Tottenham. Restano Allegri e Sarri: Allegri ha avuto contatti frequenti anche con De Laurentiis. Inoltre, il contratto del c.t. Mancini è in scadenza, anche se il presidente Gravina vorrebbe rinnovarlo fino al 2022.