Il Messaggero (S.Carina) – A cena con Mou, la squadra. Si fa festa per le mille panchine: ci sono tutti, anche la proprietà e i dirigenti. Il tecnico parla al gruppo, un discorso motivazionale di una decina di minuti. Il senso delle sue parole: “Crediamoci”. Andando oltre le proprie possibilità, un concetto ripetuto pubblicamente. E domani già c’è un’altra prova: si va in campo contro il Cska, in Conference. Turnover sì, ma non troppo, davanti ad un Olimpico di nuovo pieno. Il tecnico è orientato a concedere spazio a chi ha giocato meno. Ibanez, ad esempio, che non ha saltato un minuto, lascerà il posto a Smalling, al rientro dopo aver saltato i 5 match sin qui disputati. Ma occhio anche a Mancini: Kumbulla, assente con il Sassuolo per gastroenterite, crede in una chance. Quella che pensa di meritarsi El Shaarawy dopo il gol-vittoria di domenica. E che non sembra un caso che oggi il Faraone farà compagnia al tecnico nella consueta conferenza stampa pre-gara. Pellegrini sarà uno dei titolari ai quali almeno in partenza non verrà concesso un turno di stop. Staffetta in vista per Shomurodov e Mayoral. Sotto osservazione anche i due esterni difensivi, apparsi molto affaticati. Karsdorp ha finito con i crampi, Vina ha concluso la partita in apnea, opposto prima a Berardi e poi a Defrel. Almeno uno dei due dovrebbe rifiatare. In mediana dipenderà dalle risposte odierne di Cristante e Veretout.
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