Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Un centrocampo di fenomeni. Cinque giocatori per tre posti, tutti nazionali. Tutti con caratteristiche diverse, capaci di integrarsi per un reparto di qualità, nel quale Di Francesco potrà far ruotare i giocatori che, per sua stessa ammissione, dovranno faticare. La Roma ha a disposizione Daniele De Rossi, Kevin Strootman, Radja Nainggolan, Leandro Paredes e tra poco (manca solo l’ufficialità) anche Lorenzo Pellegrini. Un gap generazionale di tredici anni, tra il più anziano, De Rossi, trentaquattro anni a luglio, e Pellegrini, ventuno da compiere lunedì prossimo. Entrambi in azzurro, hanno giocato insieme domenica scorsa a Udine contro il Liechtenstein. Era la prima volta, perché Lorenzo era all’esordio nella Nazionale maggiore. Il suo ritorno alla Roma sarà ufficiale nei prossimi giorni, quando firmerà il contratto che lo legherà al club di Trigoria per le prossime cinque stagioni. L’accordo tra il Sassuolo e la società giallorossa è già stato trovato. La Roma eserciterà il diritto di riacquisto, fissato da una scrittura privata a dieci milioni. Pellegrini è cresciuto molto nel Sassuolo, potrà essere una valida alternativa per il ruolo di mezzala nel centrocampo a tre. Dove Kevin Strootman e Radja Nainggolan hanno in partenza il ruolo di titolari, ma la stagione sarà lunga e con molti impegni, la stima di Di Francesco per Pellegrini è nota, lo ha valorizzato, giocherà tante partite, alternandosi con il nazionale olandese e quello belga.
IL RUOLO DI RADJA – A proposito di Nainggolan, con Di Francesco tornerà a centrocampo, come giocava in giallorosso appena arrivato con Garcia. Il nuovo allenatore ha spiegato che può continuare a segnare tanti gol con gli inserimenti, come faceva quando veniva utilizzato da trequartista con Spalletti. Nainggolan presto rinnoverà il contratto. E’ soddisfatto di quello che ha fatto alla Roma: «Guardando le statistiche tutti direbbero che quella appena conclusa è stata la mia migliore stagione, anche perché ho realizzato tanti gol. Ho giocato in un ruolo differente, però, che mi ha permesso di segnare tanto e nel calcio i giocatori che segnano diventano gli idoli dei tifosi».
ARGENTINO IN VETRINA – Leandro Paredes invece è l’alternativa a De Rossi, Di Francesco lo ha già inquadrato in quel ruolo. L’argentino ha dato spesso il cambio al capitano nella scorsa stagione e De Rossi avrà bisogno di gestirsi. Paredes ha esordito nella Nazionale argentina nei giorni scorsi contro il Singapore e al debutto è andato subito in gol. Il buon rendimento nella stagione del suo ritorno alla Roma, dopo il prestito all’Empoli gli è valsa l’attenzione di grandi club. Già a gennaio si era interessata a lui la Juve, che continua a considerarlo un centrocampista che può tornare utile. E anche Mancini sta provando a convincerlo ad andare a giocare nello Zenit di San Pietroburgo. Paredes ha raggiunto una quotazione di venti milioni, è uno dei giallorossi più richiesti sul mercato.