“I diritti acquisiti su questo progetto sono pieni, non è una speranza di realizzarlo, ormai è un diritto“. Senza mezzi termini, Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, risponde così alle domande sullo stadio a Tor di Valle durante l’assemblea degli azionisti, che ha approvato il bilancio al 20 giugno 2018. Come riporta Il Tempo, a chi chiedeva se la Roma potesse costituirsi parte civile nei confronti di Parnasi, il dg replica secco: “Non abbiamo titolo per costituirci parte civile per il risarcimento dei danni. Se mai ci sarà un comportamento dannoso che portato danni non mancherà la valutazione di conseguenza, cosa che ad oggi noi non riteniamo essere il caso“. Una battaglia viene riservata anche per la vicenda sulla vendita dei terreni di Eurnova: “I terreni sono attualmente nella disponibilità della società di Eurnova nella verosimile possibilità che Eurnova non potrà sviluppare la sua quota di progetto, che riguarda la parte del business park, immaginiamo che stia pensando di cedere a progetti terzi” con la Roma attenta osservatrice. “Le attività vanno avanti con il Comune di Roma riguardo la discussione sull’urbanistica, che si è chiusa positivamente dicembre scorso. Siamo abbastanza vicini alla convenzione urbanistica, che verrà presentata all’Assemblea Capitolina insieme alla variante. Rimaniamo ampiamente fiduciosi, anche se c’è stato qualche ritardo, in virtù del fatto che l’indagine penale ha portato a degli arresti“.