Roma-Leizen 6-0, occhi puntati su Destro. Fenucci: “Raggiunti i nostri obiettivi”. Per il centrale, vicini a Marquinhos

Ultimo giorno di ritiro a Irdning per gli uomini di Zeman, stasera si rientrerà nella capitale. Ieri l’amichevole a Leizen contro la modesta selezione locale che ha visto i giallorossi prevalere per 6-0: tripletta di Destro, doppietta di Osvaldo e fantastico gol di Nico Lopez. A seguito i temi trattati dai maggiori quotidiani.

 AMICHEVOLE –  Le attenzioni sono tutte per il neo acquisto giallorosso. Ieri ha giocato per larghi tratti nella posizione di Totti, quindi partendo da sinistra nel tridente di Zeman. Tripletta per lui e prestazione convincente. “Destro in volo” titola la Gazzetta dello Sport. Novità a centrocampo: il boemo prova Tachtsidis centrale (mancavano Bradley e Florenzi), con Pjanic e De Rossi interni, poi nella ripresa inverte il greco con il romano, secondo il Corriere della Sera: “Destro, prima tripletta. Pjanic fa il regista e la Roma si diverte”.

 FENUCCI – Presente in terra austriaca anche l’amministratore delegato giallorosso Claudio Fenucci che ha parlato dello stadio dichiarando che presto verrà deciso, insieme al Comune, il sito più adatto dove costruirlo. Le aree rimaste in ballo sono 4: Tor di Valle, Tor Vergata, Massimina e Ostiense. La prima è quella in pole position.  L’ad conferma poi che si stanno raggiungendo con successo, durante questa campagna acquisti, i due obiettivi principali preposti: abbassare il monte ingaggi e diminuire l’età media della Roma. In quest’ottica mancano solo le cessioni di Borriello e Perrotta (ieri è stato ufficializzato anche il passaggio di Brighi al Torino). Così titola la Gazzetta dello Sport: “E Fenucci celebra le cessioni: «Diminuiti ingaggi ed età media»”.

 MERCATO – Delle operazioni in uscita se ne è parlato prima, grazie alle parole di Fenucci. Per il mercato in entrata invece l’obiettivo dichiarato dei giallorossi è il centrale difensivo. Ad oggi questo centrale ha un nome: “Il baby Marquinhos per Zeman”, così lo presenta Il Tempo. Un giovane, classe ’94, che ha impressionato per velocità e personalità. Manca poco per vederlo nella capitale. Un innesto importante per la Roma del futuro, forse un rischio per quella attuale. Questo fa pensare che potrebbe arrivare un centrale di esperienza per permettere sia a lui che a Romagnoli di crescere con calma.

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