Leggo (F.Balzani) – Uno ha appena vissuto un dramma sportivo in coppa America, l’altro è stato decisivo nella vittoria d’esordio agli Europei. Uno svolgerà il ritiro a Pinzolo con la Roma ma partirà dalla panchina, l’altro resterà almeno un’altra stagione in giallorosso e sarà il titolare. Alisson e Szczesny, il brasiliano e il polacco. I due portieri che dovranno dividersi i guanti a Trigoria e che stanno vivendo due momenti completamente diversi. Alisson ha vissuto l’eliminazione del Brasile al 1° turno di coppa America (non accadeva da 31 anni) e non è andato oltre la sufficienza nelle tre partite del girone: papera con Ecuador “graziata” dall’arbitro, respinta centrale per il gol della bandiera di Haiti e uscita a vuoto contro il Perù anche se la rete di Ruidiaz è palesemente di mano. «È difficile parlare dopo questa eliminazione, ma sono ansioso di cominciare con la Roma», ha detto Alisson. E Szczesny? «Non ho problemi. Io ho sempre voluto la Roma. Se prendono Szczesny non dipende da me, è una decisione della dirigenza, io penso solo ad arrivare a Roma per giocare titolare e dimostrare il mio valore». L’unico lato positivo è che grazie all’eliminazione del Brasile, il portiere sarà a disposizione di Spalletti già nel ritiro di luglio. Difficile però far cambiare idea al tecnico orientato a confermare Szczesny tra i pali. Il polacco, che in nazionale ha scavalcato Fabianski, resterà per almeno un’altra stagione. La Roma ha inviato all’Arsenal una mail con la proposta finale: prestito con ingaggio pieno pagato dai giallorossi (3 milioni) e diritto di riscatto a 10 milioni. Entro 48 ore arriverà la risposta, ma c’è ottimismo. Szczesny dice di «non volerne parlare durante l’Europeo», ma è ben felice di restare nella capitale con Spalletti che tanto ha spinto per la sua conferma.
Un altro giocatore voluto dal tecnico è Mario Rui. Ieri Sabatini ha incontrato a Trigoria l’agente del portoghese. L’accordo è stato trovato sulla base di 1,2 milioni a stagione per 5 anni mentre all’Empoli andranno 3 milioni per il prestito più 6 per il diritto di riscatto. Mario Rui, 25 anni, sarà a Roma per le visite mediche nei prossimi giorni, sostituirà Digne e sarà il 9° terzino sinistro dell’era americana (a proposito di terzini ieri l’ex Riise ha dato l’addio al calcio: «Ho perso entusiasmo»). In attacco, invece, spunta Vietto. L’argentino, con passaporto italiano, dell’Atletico costa 15 milioni. Sabatini lo segue dai tempi del Racing e sembra in vantaggio su Lazio e Inter ma in corsa restano Milik e Gameiro. Centrocampo: Wijnaldum è da tempo il primo nome, la Roma spera di abbassare le richieste del Newcastle (18 milioni) entro luglio quando partirà davvero il mercato giallorosso. Per Witsel «ancora non ci sono offerte» conferma l’agente.