Il Messaggero (G. Lengua) – Marcos Leonardo era con le valigie pronte in attesa che arrivasse il via libera del Santos a trasferirsi a Roma. Lui il suo sì l’aveva dato ai giallorossi, quando avevano bussato alla sua porta, ma il club brasiliano è costretto, per motivi di bilancio, a valutare con attenzione sia il valore del cartellino sia la rateizzazione dei pagamenti.
La Roma infatti ha chiesto di poter pagare a partire dal 2024 (la proposta è di 10 milioni più 8 di bonus, raggiungibili attraverso prestazioni individuali ed obiettivi di squadra e una percentuale sulla futura rivendita), così da scaricare i costi sul prossimo esercizio e avere budget a disposizione per ingaggiare un altro attaccante con più esperienza. Dal Brasile, però, hanno risposto che quel denaro serve subito e aspettare così tanto potrebbe creare problemi alle casse della società. È su questo che l’avvocato Rafaela Pimenta (agente del giocatore) sta trattando per una soluzione che possa agevolare l’accordo e soddisfare entrambe le società.
Non solo, a non soddisfare i brasiliani anche le cifre dell’operazione. L’offerta è ritenuta bassa, come ha certificato il direttore sportivo Paulo Roberto Falcão: “Marcos Leonardo è stato cercato dalla Roma e ha parlato con il presidente del Santos, ma l’offerta dei giallorossi è troppo bassa. Non c’è possibilità di fare l’operazione”, le sue parole riportate da uol.com. E, nella notte, c’è stato un nuovo contatto tra le società per trovare un accordo.
D’altronde le esigenze economiche dei club costringono il dirigente ad assecondare le richieste del presidente Andres Rueda sacrificando i migliori. José Mourinho, invece, pur apprezzando il giocatore, crede che abbia bisogno di tempo per ambientarsi nel calcio italiano mentre alla sua Roma serve qualcuno pronto subito. Ecco perché Tiago Pinto sta valutando di ingaggiare qualcuno che possa sostenere il reparto fino a quando Abraham non rientrerà dall’infortunio (febbraio).
Uno dei nomi sul taccuino è Marko Arnautovic che José conosce e prenderebbe subito in rosa. I problemi, anche in questo caso, sono di natura economica perché il Bologna non intende prestarlo ma cederlo a titolo definitivo per non meno di 5 milioni. Inoltre, l’ingaggio da 2,7 milioni e la scadenza nel 2025non agevolano l’affare. Piace anche Nzola dello Spezia ma è prossimo al trasferimento al West Ham e resta sullo sfondo Morata, il preferito dello Special One ma dai costi proibitivi. Alexis Sanchez è svincolato ed è un’altra alternativa.
Nel frattempo è stato ceduto Gonzalo Villar al Granada, per 1,5 milioni e il 30% su rivendita. Sul tavolo di Tiago Pinto sarebbe arrivata un’offerta del Nottingham Forest per Roger Ibanez. La cifra proposta per prelevare il brasiliano è di 25 milioni e si avvicina alle richieste dei giallorossi. Nelle prossime ore la risposta. Con il denaro in cassa i giallorossi possono tentare l’affondo per l’attaccante.