La Roma ha riabilitato smartphone e social: “Ora ci alleniamo così”

Corriere della Sera (L. Valdiserri)Erano demonizzati dai club e spesso portavano multe, anche salate, “per uso improprio”. Piacevano poco anche ai tifosi, almeno a quelli della vecchia guardia, che li vedevano come inutile fonte di continue distrazioni. Gli ex calciatori si tappavano il naso e li consideravano una delle ragioni per cui “non si fa più gruppo”. C’è voluta l’emergenza Coronavirus perché il calcio trovasse valenza positiva in social, smartphone e tablet utilizzati h24. Gli infortunati si curano con video-sedute di fisioterapia. Gli allenatori e i dirigenti comunicano con i calciatori in conference-call. I preparatori atletici preparano esercizi e diete online. Esempio perfetto di queste tecnologia ai tempi del Coronavirus è Gianluca Mancini, intervistato ieri da Sky Sport, ovviamente in videochiamata: “La mia routine giornaliera è svegliarmi, fare colazione, aiutare un po’ mia moglie nelle cose di casa, visto che prima non c’ero mai, pranzare e iniziare il programma di lavoro che la Roma ci ha inviato. Mi alleno perché è importante mantenere la condizione fisica al meglio, visto che il campo ci manca ma a casa possiamo seguire le giuste indicazioni che ci ha dato il governo“.

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