Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Brutta, bruttissima. Forse la peggiore dell’intera stagione. La Roma regge a malapena un tempo contro il Milan di Gattuso, poi incassa il gol di Cutrone a freddo, ad inizio ripresa, e si scioglie inesorabilmente come neve al sole. Il 2-0 di Calabria è la sentenza definitiva su una serata disastrosa e da dimenticare. I giallorossi scivolano di nuovo al 5° posto in classifica (alle spalle di Lazio e Inter) ed ora il Diavolo, sesto al pari della Samp, è distante appena 6 punti.
IL SEGNO 2 NON USCIVA DAL 2011 – Il Milan, che prima di ieri aveva ottenuto un solo successo nei precedenti 12 confronti all’Olimpico contro la Roma, torna a vincere in casa dei giallorossi dopo ben 7 anni. L’ultima volta nell’ottobre 2011: 3-2 il risultato, in panchina c’era Massimiliano Allegri. Lo 0-2 rossonero, in questa sfida, mancava dalla stagione 2004-2005: reti di Crespo e Pirlo. E proprio da quel campionato, la Roma non perdeva addirittura 5 partite casalinghe. Con un altro ko tra le mura amiche, la squadra di Di Francesco eguaglierebbe il record storico di sconfitte interne in un solo torneo, pari a 6, risalente al 1946-1947. Ricordando peraltro che le batoste complessive stagionali in casa già sono 6, contando l’1-2 degli ottavi di Tim Cup contro il Torino del 20 dicembre scorso. E se lontano dall’Olimpico la Roma ha la miglior difesa della Serie A con 6 gol subiti, in casa ne ha incassati 15. Ben otto squadre hanno fatto meglio.
16 GOL, IL 52% DEL TOTALE, SUBITI DAL 60’ IN POI – Per la settima volta in questa stagione (quinta in campionato) la Roma rimane a secco di gol. Sono invece 20, su 34 complessive, le gare in cui i giallorossi hanno incassato almeno una rete. Preoccupante continua ad essere la tenuta difensiva della squadra nell’ultima mezzora di gioco: 16 i gol subiti. Uno in più rispetto al totale delle reti incassate dal 1’ al 60’. Si continua, tra l’altro, a fare molta fatica a rimontare. In 12 occasioni, da inizio anno, i giallorossi si sono ritrovati sotto nel punteggio, ottenendo una sola vittoria (il 5-2 al Benevento di un paio di settimane fa) oltre ai pareggi di Londra col Chelsea e di Marassi con la Sampdoria e ben 9 sconfitte (Inter, Napoli, Atletico Madrid al Wanda Metropolitano, Toro in Coppa Italia, Juventus, Atalanta, Samp all’Olimpico, Shakhtar Donetsk e infine Milan). Sette volte su dodici, la Roma ha spento la luce dopo esser passata in svantaggio, non solo non riuscendo a completare la rimonta, ma nemmeno a siglare una rete.