Il Messaggero (S.Carina) – Mourinho ha come priorità quella di cambiare la fase difensiva della Roma. Ricostruire la difesa di una squadra che nell’ultimo biennio ha subito 137 gol tra campionato e coppe non può limitarsi solo al reparto. Si parte dalla mediana e l’interessamento per Xhaka, regista che spesso e volentieri si sdoppia in mediano. Caratteristiche che si sposano con la lacuna del centrocampo giallorosso mostrata quest’anno. In quest’ottica potrebbe esserci anche un ritorno di Strootman.
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L’operazione è difficile, ma l’olandese sarebbe pronto a decurtarsi lo stipendio pur di tornare nella Capitale. I dubbi riguardano per lo più le condizioni fisiche, ma la sua candidatura è la conferma di che tipo di calciatori la Roma stia cercando. In difesa la volontà del portoghese è di potersi avvalere di giocatori poliedrici: avendo già in rosa Smalling, Mancini, Kumbulla e Ibanez, cerca quindi un centrale difensivo che sappia giocare all’evenienza anche sulla fascia. Non a caso in questi giorni sono usciti i nomi di Rudiger e Aké. In porta spazio all’esperienza: Rui Patricio è in pole, anche nel suo caso si parla di fisicità e personalità. In avanti la possibilità di arrivare a Belotti è concreta, con il Milan che ha già virato su Giroud. In Italia c’è soltanto la Roma, ma Pinto gioca al ribasso, con il centravanti che ha già detto a Cairo che non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2022.