Pagine Romaniste (R. Gentili) – Aperta la porta dei quarti di finale di Conference League – davanti si è palesato nuovamente il Bodø/Glimt – la Roma riprende la lotta per l’Europa. Frenata la corsa disperata ed illusoria per il quarto posto (ora è lontano 8 punti) col pari – agguantato all’ultimo, come il passaggio del turno in Conference – contro l’Udinese, è tempo di (ri)stabilire la supremazia capitolina, persa di mano all’andata (3-2).
Alle 18 di domani nell’Olimpico che ribollirà d’amore – tutto esaurito, ci saranno 54.000 spettatori (75% la capienza) – la formazione giallorossa incrocerà piedi, testa ed ambizioni contro la Lazio.
La Roma ha interrotto la mini-serie di vittorie di fila (3) ad Udine, non aggiornando però il numero delle sconfitte. I biancocelesti, invece, hanno vinto le ultime due partite con Venezia (1-0) e Cagliari (0-3), successi che hanno cancellato la sconfitta col Napoli (1-2).
Lo stadio Olimpico trasuderà passione, ma all’interno e all’esterno potrebbe nascondere qualche pericolo. Si temono infatti infiltrazioni delle tifoserie gemellate con le due curve capitoline. “Visite” che saranno tenute sott’occhio dall’alto numero di forze dell’ordine impiegate per impedire scontri, prima e – soprattutto – dopo la partita.
Massima attenzione poi ai controlli, volti in particolare ad impedire l’acceso a striscioni inerenti, probabile alcuni che inneggino, la guerra in Ucraina. Nella Nord, infatti, sono attesi gli ultras del Levski Sofia, vicini alle idee russe e al Donbass.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-LAZIO
Vicino a saltare il derby dopo esser stato costretto a farlo all’andata per espulsione, Lorenzo Pellegrini ci sarà. La faringite che lo aveva colpito prima giovedì sera, con il Vitesse è sceso in campo seppur debellato, e poi ieri mattina non lo precluderà dalla disponibilità di Mourinho. Nella conferenza stampa, tenuta all’inconsueto orario delle 19, lo Special One ha confermato che Pellegrini sarà del match.
Considerando che ha garantito la titolarità (“gioca, nessun bluff“), la Roma sarà dunque nella versione tipo. Unici due dubbi che attanagliano Mou sono in difesa e sulla sinistra. Uno tra Kumbulla ed Ibanez dovrà rimanere fuori. Probabilmente toccherà al brasiliano. Sulla corsia laterale, invece, è sempre lotta a 3: Zalewski, El Shaarawy e Vina.
L’uruguaiano è partito titolare contro il Vitesse, è stato lasciato in campo per circa un’ora, senza sfigurare più di tanto. La sostituzione con El Shaarawy, però, ha dato linfa alla Roma, che con gli sprint – e l’assist – del Faraone ha trovato il pareggio. A sinistra sfrecceranno Felipe Anderson e Lazzari. La scelta giusta sul titolare è di primaria importanza, forse vitale per lo sviluppo della partita.
Gli aspetti negativi di affidare la fascia a Zalewski potrebbero essere la scarsa conoscenza del ruolo – sarebbe solamente la quarta gara – e i limiti nei posizionamenti e nelle letture che il ruolo di esterno a tutta fascia richiede, difetti palesati contro l’Udinese e che potrebbe servire da cavallo di Troia per le imbucate biancazzurre.
La fiducia di Mourinho nell’italo-polacco è però totale e potrebbe stravolgere l’ordine logico delle gerarchie, che imporrebbe Vina. Questa potrebbe essere la ragione per cui in campo dal 1’ scenderà Zalewski. ElSha, eventualmente, sarebbe pronto a subentrare per “strappare” la partita. Il resto della squadra è certo. Mancini e Smalling in difesa, Cristante e Mkhitaryan a centrocampo. Karsdorp sulla destra, Abraham e Zaniolo in avanti.
Non ha di questi dubbi Sarri. Il tecnico biancoceleste ha infatti praticamente la formazione già fatta. L’unico, piccolo, dubbio è la difesa. Luiz Felipe e Acerbi al centro, Lazzari e Marusic sulle fasce. Centrocampo con Leiva, Milinkovic–Savic e Luis Alberto. Immobile supportato da Anderson e l’ex, col dente avvelenato, Pedro.
DOVE VEDERE ROMA-LAZIO
Roma–Lazio sarà trasmessa da Dazn. La gara comincerà alle 18, alle 17:30 ci sarà il collegamento con il prepartita per le ultime dal campo e le parole dei protagonisti. Pierluigi Pardo racconterà la stracittadina, Massimo Ambrosini si occuperà del commento tecnico.
ROMA-LAZIO, ARBITRA IRRATI
Massimiliano Irrati sarà l’arbitro di Roma–Lazio. Davide Imperiale e Alessio Berti gli assistenti. Ivano Pezzuto il quarto uomo. In sala Var Aleandro Di Paolo, Sergio Ranghetti all’Avar.
Sarà la ventesima gara della Roma arbitrata da Irrati. Col fischietto toscano sono arrivate 10 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. Sorride l’ultimo precedente: 4-1 in casa dell’Atalanta. Per la prima volta arbitro di un derby dopo i tre vissuti in sala Var: 2 vittorie ed una sconfitta, nella sfida di settembre (3-2). Tenne banco il raddoppio biancazzurro firmato da Pedro in un contropiede viziato da un fallo di Hysay su Zaniolo in area.
Diciotto, invece, i precedenti con i biancocelesti: 9 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. Un solo incrocio stagionale: vittoria (3-1) contro l’Inter.
Di Paolo ha svolto il ruolo di varista in 5 partite dei giallorossi, cui il bilancio non sorride: 2 vittorie e 3 sconfitte. Tutto il contrario del ruolino di marcia con la Lazio: 7 vittorie e 3 sconfitte.
LE PROBABILI FORMAZIONI
AS ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan, Zalewski; Pellegrini; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Maitland-Niles, Vina, El Shaarawy, Bove, Darboe, Diawara, Veretout, Perez, Felix, Shomurodov.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Spinazzola.
Squalificati: –
Diffidati: Pellegrini, Zaniolo.
SS LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva, L.Alberto; Anderson, Immobile, Pedro.
A disposizione: Reina, Adamonis, Kamenovic, Hysaj, Akpa Akpro, Basic, Cataldi, Cabral, Romero, Moro.
Allenatore: Maurizio Sarri.
Indisponibili: Radu.
Squalificati: Zaccagni.
Diffidati: Luiz Felipe, Marusic, Pedro.
Arbitro: Irrati.
Assistenti: Imperiale-Berti.
IV Uomo: Pezzuto.
Var: Di Paolo.
Avar: Ranghetti.