Roma-Lazio, le probabili formazioni e dove vederla: Camara a riposo, c’è Matic. Duello Zalewski-El Shaarawy

Pagine Romaniste (R. Gentili) – Maneggiare con cura. Il pericolo di scottarsi sopraggiunge minaccioso. Una lenta marcia d’avvicinamento riempita da sfottò mal riusciti e frecciate più o meno velate ed andate a segno sta per concludersi.. Si è partiti dalla dichiarazione – equivocata ed equivocabile – di Tare: “La Conference è da perdenti”. Scherzo del destino: la Lazio è retrocessa nella competizione vinta dalla Roma a discapito del Feyenoord, carnefice dell’incubo biancoceleste giovedì. Nello stesso giorno, la Roma ha rimontato il Ludogorets con una prestazione di cattiveria e carattere, portandosi così nei sedicesimi di Europa League. Mourinho, senza andare di fioretto, ha commentato l’approdo della Lazio: “Sono i favoriti per la vittoria finale, anche se so che al signor Tare non piace”.

Lo Special One, in pieno clima derby, era stato invece (leggermente) più vago dopo il Verona, ugualmente rimontato segnando tre gol (1-3). Rispondendo a chi gli chiedeva se la concentrazione fosse sul derby, Mou ha risposto, come sempre fa, ponendo l’accento sulla prossima gara, quindi al Ludogorets. Fin qui nulla di velenoso. Se non fosse che ha aggiunto: “Quando un allenatore guarda troppo in là, non finisce mai bene. Ho avuto qualche esperienza a riguardo, poi quando sbagli fatichi a convincerci ammettendo la colpa a te stesso”.

Non è difficile leggervi un riferimento a Sarri e all’esclusione di Milinkovic-Savic. Nel k.o. interno con la Salernitana (1-3), l’allenatore laziale aveva tenuto fuori il serbo, diffidato, proprio per preservarlo in vista di domani. Risultato? Subentrato, ha trovato l’ammonizione in un’azione ancora assai discuta in casa Lazio. L’affondo di Mourinho non è casuale. Dopo la gara con i campani, Sarri ha fatto riferimento all’episodio KarsdorpIrrati alla fine di Roma-Napoli: “Ho visto un giocatore mettere le mani addosso all’arbitro senza essere squalificato. Ci basterebbe avere lo stesso trattamento, anche meno”.

La Lazio stuzzica, Mourinho si sveglia e risponde affilando la velenosa parola, che sa colpire e toccare nel profondo. Risponderà in maniera profonda senza dubbio il popolo romanista. Sedicesimo sold out di fila, i seggiolini in cui campeggeranno i colori giallorossi sono esauriti. La Curva Sud ha preparato una coreografia che viene descritta come “sbalorditiva”. Lo spettacolo che si innalzerà nel settore più caldo del tifo non sarà il solo. Il colpo d’occhio verrà arricchito dalla coreografia voluta e preparata dai Friedkin. Anche negli altri settori di presenza romanista è prevista una scenografia.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-LAZIO

Un paio di cambi rispetto all’undici titolare di Verona. Vissuta dalla tribuna, ma come se fosse in campo, la palpitante ultima notte dei gironi di Europa League per via della squalifica, Mancini riprenderà posto in difesa. Smalling ed Ibanez ovviamente confermati. Un posto a centrocampo, invece, cambierà. Apparso stanco e a corto di benzina contro il Ludogorets, Camara potrebbe essere beffato.

Dopo il mini-filotto di titolarità, nella partita più importante prima della sosta rischia di partire dalla panchina. Matic vicino a Cristante, sempre filo conduttore tra i vari reparti. Karsorp agirà sulla destra, mentre per la corsia opposta c’è il ballottaggio tra Zalewski ed El Shaarawy. Favorito il Faraone, nel pieno di un momento maggiormente positivo rispetto al polacco. Pellegrini e Zaniolo dietro Abraham. Tutti e tre, ma non solo, bramano il gol. Magari come fatto nell’ultimo precedente.

Due assenze sicure nella Lazio ed una altamente probabile. Non ci saranno Immobile, forse disponibile per la panchina, e lo squalificato MilinkovicSavic. L’altra esclusione è di natura tecnica. Luis Alberto rischia di partire dalla panchina. Basic si calda.

Il resto della formazione-tipo di Sarri resterà invariato: Provedel, nella cui mente scorre ancora l’errore di Rotterdam, sarà coperto da Casale e Romagnoli – primo derby da ex – con Lazzari e Marusic terzini. A centrocampo, come detto, ci sarà Basic come mezz’ala sinistra, Vecino suo corrispondente a destra e Cataldi play. L’altro ex Pedro in attacco con Felipe e Zaccagni.

DOVE VEDERE ROMA-LAZIO

Il derby capitolino sarà trasmesso da Dazn. Il fischio d’inizio è fissato alle 18, un’ora prima al via il prepartita. Edoardo Testoni sarà il telecronista, affiancato per il commento tecnico da Riccardo Montolivo.

ROMA-LAZIO, ARBITRA ORSATO. MAZZOLENI AL VAR

Daniele Orsato arbitrerà RomaLazio. Filippo Meli e Giorgio Peretti gli assistenti. Andrea Colombo quarto uomo. Paolo Silvio Mazzoleni è stato designato per il ruolo di Var, vicino a lui Giacomo Paganessi come Avar.

Numerosi i precedenti di Orsato contro la Roma: sono infatti ben 32 le direzioni in campionato del fischietto di Schio. Il bilancio recita 13 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte. Già al quinto derby arbitrato, nella stracittadina vanta già 4 presenze, tra campionato e Coppa Italia. In nessuna la Roma ha vinto: 2 sconfitte e 2 pareggi. Orsato è stato anche l’arbitro della finale di Coppa Italia. L’ultimo derby arbitrato risale invece a due anni. Non lasciano ben sperare neppure gli ultimi due incroci, occasioni in cui la Roma ha perso entrambe le volte con la Juventus.  Polemica l’ultima direzione, in cui Orsato concesse il vantaggio su un’azione in cui era stato commesso fallo da rigore ai danni di Abraham.

Con la Lazio, al contrario, Orsato ha diretto 41 partite di campionato. I biancocelesti hanno ottenuto 17 vittorie, 15 sconfitte e sole 10 sconfitte. Vittorie secche nelle ultime gare: 0-3 in casa della Fiorentina la scorsa stagione e poker ai danni della Cremonese nel campionato in corsa.

Diverso, invece, il rapporto tra la Roma e Mazzoleni. Già Var in due partite di questa stagione, vittorie contro Inter (1-2) e Monza (3-0). In totale, sono 29 gli incroci: 14 successi, 9 pareggi e 6 sconfitte.Anche Mazzoleni vanta dei precedenti nel derby capitolino. È stato infatti Var nei pareggi (1-1) della stagione 2019-20, seconda giornata di campionato, e nella sconfitta (3-0) della successiva stagione. In quest’ultima partita, l’arbitro era proprio Orsato. Piccola rassicurazione: era Lazio-Roma, non Roma-Lazio come domani. Con la Lazio sono 24 i precedenti: 16 volte è arrivata la vittoria, 4 pareggi ed altrettante sconfitte.

LE PROBABILI FORMAZIONI

AS ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Matic, El Shaarawy; Zaniolo, Pellegrini; Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Celik, Tripi, Vina, Zalewski, Bove, Camara, Tahirovic, Faticanti, Volpato Belotti, Shomurodov.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Darboe, Wijnaldum, Dybala.
Squalificati:-.
Diffidati:-

SS LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino, Cataldi, Basic; Pedro, Felipe, Zaccagni.
A disposizione: Maximiano, Adamonis, Gila, Patric, Radu, Hysaj, Kamenovic, Marcos Antonio, Luis Alberto, Romero, Cancellieri.
Allenatore: Maurizio Sarri.
Indisponibili: Immobile.
Squalificati: Milinkovic-Savic.
Diffidati:-.

Arbitro: Orsato.
Assistenti: Meli-Peretti.
IV Uomo: Colombo.
Var: Mazzoleni.
Avar: Paganessi.

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