Ad una settimana dalla finale di Coppa Italia sono stati venduti complessivamente soltanto 36 mila e 500 biglietti circa, su i 63 mila a disposizione. Tre le cause principali: troppo clamore mediatico intorno all’evento, orario proibitivo e prezzi giudicati eccessivamente alti. Certo a questo va aggiunto che la vendita è riservata, almeno per ora, esclusivamente ai titolari delle fidelity card. Le curve e i distinti sono al completo, l’assenza è tutta nelle tribune, senza distinzione tra la Montemario affidata ai Romanisti e la Tevere destinata ai laziali. I tifosi reputano eccessivi i 120 euro a tagliando fissati da Lega e società, nonostante il prezzo sia di 10 euro inferiore a quello stabilito per la finale dell’anno scorso, Juventus – Napoli, che riempì lo stadio con successivo boom di ascolti per la Rai. Queste premesse farebbero pensare ad una prossima apertura della vendita libera, con spinta di Lega, Roma e Lazio, ma resistenza delle Istituzioni, Questura e Osservatorio. L’elemento che agli occhi dei tifosi può aver fatto apparire in più, invece che in meno, quei dieci euro, potrebbe essere il pessimo clima, che anche a causa degli incidenti dell’8 aprile, si è creato intorno a quest’importante appuntamento. Il derby di Roma è stato inserito tra i dieci eventi più pericolosi al mondo, quasi paradossale se si pensa che per chi non ha un credo calcistico è soltanto una partita come tutte le altre. Questo andrebbe a favore della scelta di giocare alle 18.00, ma a meno che non si allunghino le giornate a dismisura, viene complicato pensare che il deflusso possa non essere al buio, anche perché ricordiamoci che è possibile che si vada ai supplementari e che in ogni caso ci sarà una premiazione, senza calcolare che chi vince indubbiamente festeggerà. Le coreografie, i colori, l’aria che si respira il giorno del derby sono magia e chi frequenta l’Olimpico lo sa bene, ma possono essere anche un mix esplosivo, fuoco d’artificio o bomba a seconda di chi li maneggia. Stasera si è giocato il Derby del Cuore, saranno stati venduti più o meno biglietti di quelli del derby con il cuore in gola?!
Eugenio Catalani