Il Messaggero (S.Carina) – Del ko a Sofia rimane molto, o poco. Dipende dalla prospettiva. Perché se doveva servire a valutare le seconde linee, utili ad entrare nella rotazione dei titolari, è meglio voltare pagina. Se invece era l’occasione per valutare i giovani, è una serata che andrà ricordata. Non capita tutti i giorni che vengano schierati dal primo minuto 4 giocatori nati dopo il 2000: Boer in porta, Kumbulla in difesa, Bamba e Milanese in mediana (più Tripi nel finale, oltre a Bove e Ciervo, rimasti in panchina). E’ chiaro che l’albanese ha un valore e un’esperienza diversa ma l’impiego dei 4 ha permesso a Fonseca di schierare l’undici più giovane schierata dalla Roma in Europa League, dopo quello contro l’Aris nel 2005. Bamba è diventato lo straniero più giovane ad aver debuttato con la Roma in Europa League, Boer invece è il secondo portiere più giovane ad entrare in campo in gare ufficiali. C’è poi Milanese, che ha rubato un po’ la scena agli altri, dopo l’assist a Pedro contro il Cluj è arrivato anche il gol al CSKA, con l’esultanza con le mani in testa, tanto originale quanto spontanea.