Felix che ha regalato alla Roma una vittoria pesante a Genova ed è appena rientrato dallo stop per il Covid, Volpato che ha esordito contro l’Inter, Bove e Zalewski che tanto bene stanno facendo in prima squadra, sempre con gli atteggiamenti giusti, pur giocando poco. Se c’è un tesoro che, a Trigoria, José Mourinho sta provando a lucidare per il futuro è quello sui giovani provenienti dal vivaio.
In questo senso Mourinho, Pinto e De Sanctis fanno un blocco unico. Il tecnico segue tanto i ragazzi della Primavera di De Rossi e lavora con loro non solo sul campo, ma anche fuori. Si informa su dove vivono, vuole sapere delle famiglie, chiede anche se siano fidanzati o meno, li consiglia con la sua esperienza e li segue in tutto e per tutto.
Poi c’è il campo. Felix, 2003, fa parte in pianta stabile delle rotazioni degli attaccanti e ha segnato due gol in 4 partite di campionato (non è in lista Uefa), Zalewski (2002) ha giocato 5 volte (per un totale di mezz’ora), Bove (2002) è sceso in campo 4 volte e ha giocato da titolare contro il Cska in Conference. Lui è più giovane Cristian Volpato, 18 anni appena compiuti, della scuderia Totti. Era in panchina contro il Cagliari, contro l’Inter Mourinho gli ha regalato l’esordio. Una serata da dimenticare per tutti i romanisti, ma da sogno per questo ragazzo arrivato dall’Australia e di cui tutti a Trigoria parlano benissimo. Per adesso, però, piedi per terra: la strada è ancora lunga
(gazzetta.it)