Dicono che Francesco Totti, al momento di lasciare la Roma, abbia preso da parte Pellegrini preannunciandogli un futuro da capitano. Nella Roma di oggi non c’è un giocatore più incisivo di lui. La differenza tra la fragile Fiorentina e l’ambiziosa Roma l’hanno fatta le due giocate del numero 7 romanista, prima della firma in calce di Zaniolo. Per sbloccare la partita è servita una palla di Pellegrini che, con il compasso, serve Zaniolo che la mette per Dzeko, il quale interrompe la striscia di 26 giorni senza gol in campionato. Il terzo gol di Kolarov su punizione da inizio stagione invece ha ricordato che meglio di lui c’è solo Messi (4 gol su punizione, contro i 3 del serbo). Un destro a girare di Pellegrini, terminato nell’angolo basso alla sinistra di Dragowski, azzera i tentativi della Fiorentina. Quinta sconfitta nelle ultime 6 partite per Montella, ma con Commisso ancora negli States la linea di comando potrebbe non essere immediata. A Firenze circolano i nomi di Prandelli e Iachini, oltre all’idea Spalletti. Lo scrive la Repubblica.