Il Messaggero – Inaugurata e subito distrutta. È durata neanche un’ora la panchina rossa, simbolo della violenza contro le donne, installata ieri mattina all’Università La Sapienza di Roma dall’ateneo insieme con il Campidoglio e la As Roma in piazzale della Minerva. La seduta, donata in occasione dell’evento “Amami e basta” è stata danneggiata dalle attiviste di “Zaum Sapienza” che hanno rivendicato l’azione: “A noi delle panchine non frega nulla – hanno gridato – Vogliamo centri antiviolenza e consultori”.