Il Messaggero (G. Lengua) – La Roma ha subito troppi gol e a Trigoria si stanno convincendo a compiere una mini-rivoluzione in difesa. Tra le prime sette della Serie A, la squadra giallorossa è quella che ha incassato più reti (46) dopo il Milan (49) che, però, è arrivato secondo grazie alle 76 segnate (ha fatto meglio solo l’Inter con 89).

Segnale che la fragilità difensiva è qualcosa da mettere sotto la lente d’ingrandimento. Dunque, non solo l’attacco necessita di rinforzi dopo l’addio di Lukaku (Chiesa si allontana, la Juventus apre al rinnovo e il Bayern Monaco è pronto all’affondo), ma pure il reparto arretrato che dovrà essere puntellato ripartendo da Ndicka e Mancini.

Il nome di Hummels piace a Trigoria. La Roma ci sta pensando seriamente, indice che De Rossi vuole una difesa più solida composta da giocatori sani e d’esperienza. Il lungo infortunio di Smalling dell’ultimo anno ha minato le certezze del reparto. Dunque, il progetto è provare a piazzarlo in Arabia Saudita quasi regalando il cartellino, ma annullando l’ingaggio da 3,5 milioni. Un’operazione che accelererebbe l’ingaggio di Hummels. De Rossi, per il momento, non ha voluto riscattare Llorente che è tornato al Leeds.