La Roma dovrà saldare un debito da 4 miliardi delle vecchie lire, pari quasi a 2 milioni di euro. La multa arriva dalla Cassazione per “omesso versamento dell’Iva” su compensi ricevuti dalle altre società calcistiche per le partite in trasferta nell’anno 2000. Il club aveva fatto anche ricorso che è stato respinto. Lo scrive Il Sole 24 Ore.