Roma, la carica degli invisibili

A Bologna si cambia, perché poi c’è il Frosinone e il derby. Tre partite in sette giorni. Turnover obbligato, senza esagerare. Ci sono calciatori che hanno bisogno di raggiungere la condizione fisica migliore e altri che devono ritrovare sorriso e motivazioni. Domani si rivedranno alcuni calciatori che fino a ora si sono visti poco o niente, tipo Coric e Luca Pellegrini. Chi in per un verso, chi per un altro, parliamo di “invisibili”. Patrick Schick, ad esempio, è uno di questi. Fino a ora ha giocato 121’ in campionato e 21’ in Champions: tra domani e mercoledì gli toccherà la seconda gara stagionale da titolare. Più domani, verrebbe da pensare, visto che nell’ultimo allenamento Di Francesco ha messo lui al centro dell’attacco. Come riporta Il Messaggero, si gioca una chance da titolare anche Kluivert, che è stato provato alla destra del ceco. A sinistra spazio a Perotti, tornato a pieno regime. Rebus a centrocampo: sicuro del posto Steven Nzonzi, con Daniele De Rossi verso la panchina. Per il ruolo delle due mezzali si candidano in 4: Lorenzo Pellegrini, Bryan Cristante, Nicolò Zaniolo e Javier Pastore. Qualcosa cambierà anche nel reparto difensivo: Fazio e Kolarov hanno necessità di ritrovare ritmo e energia, Marcano è sparito dopo la trasferta di San Siro e va recuperato sotto ogni punto di vista. Stesso dicasi per Karsdorp, finito in tribuna al Bernabeu. E poi c’è Santon, pure lui tra i dimenticati che ora sperano di riemergere dal buio. L’ex Inter e Luca Pellegrini si giocano il posto di Kolarov.

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