Corriere della Sera (G. Piacentini) – “Per comprare altri giocatori serve far spazio, sia numerico che economico, come è successo con la Juve che ha venduto Soulé per prenderne altri”. Daniele De Rossi detta la linea del mercato della Roma che a meno di una settimana dalla fine del calciomercato ha una rosa ancora incompleta: “Dalla prossima settimana non ci sarà più tempo e saremo più consapevoli di chi siamo. Il problema sta a monte. La gestione del mercato rovina e confonde le prime giornate, basterebbe rendersi conto che può finire due settimane prima. Le Fée, Sangaré e Dahl sono colpi di Ghisolfi che io ho approvato, Soulé e Dovbyk li conoscevo”.

All’appello mancano un terzino destro, un difensore centrale e un centrocampista, visto che la conferma di Dybala (e il probabile cambio di modulo) rende meno necessario l’arrivo di un esterno alto a sinistra. Per quanto riguarda il terzino destro, Karsdorp non sarà reintegrato (“È una mia scelta, condivisa con la società, spero che trovi spazio da un’altra parte”), Sangaré rimarrà in prima squadra (“Ha il futuro assicurato, resterà con noi ma è giovane e il suo inserimento va gestito”), arriverà Saud Abdulhamid dall’Al-Hilal ed è ancora aperta la trattativa con il Rennes per Assignon.

È sempre più vicino Kevin Danso, che ha già dato il suo ok al trasferimento: Ghisolfi cerca un accordo con il Lens sulla base di 25 milioni tra parte fissa e bonus. A centrocampo si lavora su Koné, che il Borussia M’gladbach non ha convocato per il match di campionato perché “prossimo alla cessione”: costa 20 milioni. In uscita ci sono Zalewski, che piace al Psv Eindhoven ed è valutato 12 milioni, e Abraham, su cui è tornato a chiedere informazioni il West Ham, alla ricerca di un centravanti.