Antonio Conte parla della partita Roma-Juventus. Nella conferenza stampa prepartita il tecnico dei bianconeri dà il proprio giudizio sulla sfida di lunedì sera e del proprio collega Luis Enrique:
“Per me Luis Enrique sta facendo un ottimo lavoro. Bisognerebbe andare un pò più in là dei risultati, pur importanti, nei giudizi; nella Roma vedo la mano dell’allenatore, averne allenatori così“. Antonio Conte spezza una lancia in favore del rivale spagnolo alla vigila del big match di domani sera all’Olimpico.
Il giudizio poi si sposta sulla squadra avversaria, e sull’ultima partita disputata dai giallorossi contro la Fiorentina:
“La Roma mi piace molto, mi aspetto una squadra aggressiva. Contro la Fiorentina, ha condotto le danze anche quando è rimasta in 10. Chi deve giudicare, poi, pensa sempre al risultato. I giallorossi hanno perso 3-0 a Firenze e quindi si pensa che tutto sia da buttare. Io, però, penso che la partita contro la Fiorentina sarebbe stata molto diversa se la Roma non avesse perso subito Juan per espulsione“.
Domani si sfidano due allenatori che hanno avviato da pochi mesi un nuovo progetto.
“Come Luis Enrique, anche io voglio fare sempre la partita. Roma e Juventus, con il Milan, hanno il maggior possesso palla in campionato: ci sono molte analogie. Ci accomuna la voglia di giocare a calcio. La Roma è un banco di prova significativo dovremo essere preparati a capire le spigolosità della gara quando loro avranno il possesso palla ed essere bravi quando l’avremo noi”.
Alla Juventus mancherà Vucinic, ma Conte non ha ancora deciso chi sarà il sostituto:
“Toccatemi tutto ma non i miei giocatori, quando leggo critiche che non stanno nè in cielo nè in terra contro ‘alcuni Giaccherinì vado su tutte le furie. Toccate ma non i calciatori perchè sono miei fratelli“.
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