La Roma frena nell’anticipo con l‘Inter all’Olimpico: 0 a 0 e Juve, attesa dalla sfida di San Siro contro il Milan, lontana ancora 8 punti. Garcia stavolta non riesce a mettere pressione a Conte che comunque alla fine del weekend avrà una partita in più (i giallorossi il 2 aprile recupereranno quella con il Parma). Il terzo pari casalingo, dopo quelli con il Sassuolo e il Cagliari incide insomma sulla classifica, anche perché, per la quarta volta in questo torneo, l’attacco rimane a digiuno. Mazzarri si tiene invece stretto il punto, l’ottavo nelle ultime quattro gare.
ASSENZE PESANTI
La Roma paga l’emergenza: fuori i tre terzini Maicon, Balzaretti e Dodò più capitan Totti. Pjanicgioca solo la mezz’ora finale e Florenzi il recupero. Mancano alcuni titolari e anche chi va in campo non lascia il segno, a cominciare da Destro. L’Inter va meglio nella prima parte, i giallorossi nella seconda, non a caso quando entra il bosniaco e Garcia dal 4-3-3 palla al 4-3-1-2. Proprio Pjanic ha l’occasione migliore: bravissimo Handanovic nella deviazione. Mazzarri, quando inserisceHernanes, non ottiene lo stesso risultato del collega. Nemmeno Icardi e Palacio sono in serata. Poche chance da una parte e dall’altra. La Roma conferma di essere la migliore in fase difensiva: solo 2 gol presi in casa e 11 in 25 match (17 chiusi senza subirne, 20 se si contano anche le 4 partite di Coppa Italia).
BOCCIATO BERGONZI
Male l’arbitro, dopo la settimana di polemiche e veleni. Bergonzi non usa i cartellini, solo un giallo perSamuel, e soprattutto non vede manate e pugni nelle due aree: De Rossi nel primo tempo colpisceIcardi, Juan Jesus nella ripresa stende Romagnoli. Due possibili rigori, due rossi. E anche due casi da prova tv.
Il Messaggero – Ugo Trani