Roma, iniezione di qualità: Mourinho vuole Senesi, Sanches e Guedes

Il Messaggero (S. Carina) – Le linee guida del mercato estivo le ha svelate, indirettamente, Mourinho alla vigilia del match con il Sassuolo (13 febbraio): “Noi non possiamo costruire dal basso come fanno loro con Maxime Lopez e Ferrari, abbiamo meno qualità“. Eccola la parola magica: qualità. Peculiarità che diventerà la stella polare della prossima campagna acquisti.

Anche perché nelle idee di José c’è quella di tornare a difendere a quattro. Ma per farlo, uno dei due centrali deve saper impostare. Da un anno e mezzo gli scout giallorossi stanno seguendo Senesi, centrale mancino del Feyenoord. Il giocatore ha il contratto in scadenza nel 2023 e un costo che si aggira sui 15 milioni.

Avvicinato anche Ginter del Monchengladbach, calciatore eclettico che all’occorrenza può ricoprire il ruolo di terzino destro. Si libera a giugno: il tedesco ha diverse proposte (la più vantaggiosa sembra essere quella dell’Inter) tra cui quella di Pinto.

Costa invece più di 20 milioni Renato Sanches, in orbita Milan. Il giocatore piace e non poco sia al gm che a Mou che possono vantare come corsia preferenziale l’avallo della Gestifute di Mendes. Non è un regista classico ma ha già dimostrato di essere un calciatore di qualità superiore. È in scadenza nel 2023. L’Equipe ha svelato qualche giorno fa quanto guadagna: 338mila euro lordi al mese, l’equivalente di 4 milioni (lordi) annui. Considerando il Decreto Crescita, non sarebbe un problema garantirgli i 4 milioni netti che chiede.

In mediana, José farebbe carte false per Hojbjerg (Tottenham) ma l’operazione rischia di essere proibitiva per gli elevati costi. In attacco invece molto dipenderà da Zaniolo. Per intenderci: l’investimento ‘pesante’ arriverà soltanto nel caso in cui Nicolò dovesse essere ceduto.

E in quel caso, al di là della suggestione Dybala che ieri rimbalzava sui siti specializzati di mercato per l’accostamento fatto dall’ex bianconero Ravanelli alla Roma (“Lo vedrei bene in giallorosso“), i nomi nel taccuino di Pinto sono Guedes (la prima scelta: 13 gol col Valencia) e Kostic (52 assist nelle ultime 4 stagioni all’Eintracht).

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