La prima scelta per la panchina della Roma è Paulo Fonseca e non fa niente se Petrachi abbia confessato a Baldini e Fienga di voler puntare su una soluzione giovane e italiana (De Zerbi): il club giallorosso lascia la Capitale per andare a conoscere le intenzioni e le richieste del portoghese. Il tecnico dello Shakhtar ha ascoltato la proposta dei capitolini chiedendo delucidazioni sulla questione ambientale, tecnica e anche economica. S’è informato quindi sul piano acquisti-cessioni che ha in mente la società, chiedendo la possibilità di trattenere alcuni big in partenza e dando un via libera di massima all’accordo. De Zerbi, quindi, è dietro ed è più semplice, ora, convincere lo Shakhtar che il Sassuolo. Fonseca sembra sicuro di lasciare l’Ucraina: “Mi piace stare qui allo Shakhtar, ma sono ambizioso. Voglio lavorare nei migliori campionati europei. In Inghilterra, Spagna o Italia. Non ho preferenze per un club in particolare. Sono uno che ama la qualità, lo spettacolo, e non solo la vittoria“. Il rosso di 23,4 milioni nell’ultima trimestrale conferma il piano imposto dal Fair Play Finanzairio: la Roma, entro il 30 giugno, dovrà fare 40-45 milioni di plusvalenze. Potrebbero bastare le cessioni di Dzeko e Manolas per andare a dama. lo riporta Il Messaggero.
