Il Messaggero (U.Trani) – Il successo nel derby ha avuto l’effetto desiderato dai Friedkin e da Pinto: la rivalutazione di una rosa che ha comunque giocatori che possono partecipare alla nuova avventura. La Roma è già connessa con il nuovo tecnico, sempre in contatto con Pinto, e sa benissimo in quali ruoli bisognerà rinforzare la formazione base. Prima delle richieste Mourinho si dovrà pronunciare sui calciatori sotto contratto. Il derby lo ha aiutato nella scrematura.
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Fuzato è l’unico dei sei portieri, contando anche Olsen, che ha chance di restare. Il filo conduttore del mercato sarà cercare di alleggerire il monte ingaggi e allo stesso tempo ridurre e svecchiare la rosa, che sarà di 18 calciatori più 5 giovani. I contratti che pesano solo quelli di Fazio, Pastore e Nzonzi, anche lui prossimo al ritorno. Se le risposte di alcuni titolari sono state incoraggianti, restano sotto osservazione Ibanez, Kumbulla, Diawara, El Shaarawy e Perez. Da valutare anche Florenzi se il Psg non lo acquisterà.
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Mourinho è orientato a inserire in rosa almeno 4 titolari: il portiere, il difensore centrale, il play e il centravanti. Il favorito per la porta è Rui Patricio del Wolverhampton, scuderia Mendes. Akè del City, in prestito al Chelsea, va bene come rinforzo in difesa, fa il centrale e l’esterno. A centrocampo l’obiettivo è Sanches del Lille, anche lui assistito da Mendes. In attacco oltre a Belotti piace lo svedese Isak della Real Sociedad. In ogni reparto, possibile il sacrificio di qualcuno: Ibanez, Villar o Veretout. Di veri e propri incedibili non ce ne sono e Pinto comincia ad ascoltare qualche offerta.