Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Si abbassano i costi, aumentano i ricavi. La Roma cresce economicamente e nell’ultimo anno il bilancio è tornato finalmente a sorridere. Come? Facendo registrare un miglioramento del risultato netto di circa il 25%. Ciò significa che sono aumentati i ricavi e diminuiti i costi, producendo un utile stagionale e quindi un significativo passo avanti finanziario che naturalmente ha ricevuto anche il plauso dell’Uefa.

Il lavoro extracampo è stato significativo per aumentare i ricavi e, di conseguenza, evitare i paletti del Fair Play Finanziario che negli ultimi anni ha sempre compromesso l’estate della Roma. Per entrare nei dettagli, la dirigenza giallorossa oltre al contenimento dei costi è riuscita a realizzare un aumento dei ricavi grazie a una crescita complessiva dei volumi di business sia nel mondo del retail, sia in quello dell’e-commerce. Senza poi dimenticare naturalmente i ricavi dallo stadio e gli sponsor. Su quest’ultimo aspetto ha inciso e non poco il lavoro della Ceo Souloukou che è riuscita a strappare in Arabia um accordo biennale da 25 milioni di euro con Riyadh Season. E non solo.

L’accordo con Adidas, lo sviluppo delle nuove divise e la campagna commerciale del club ha fruttato la bellezza di oltre dieci milioni di euro grazie alle 145 mila maglie vendute in una sola stagione, molte delle quali portano sulle spalle il nome e il numero di Dybala. Non va dimenticato poi il grande supporto dell’Olimpico, anche sotto l’aspetto economico. Con gli abbonamenti, i sold out e le promozioni del club i ricavi da stadio hanno registrato numeri da record. E lo stesso sarà anche la prossima stagione, con 39mila abbonamenti e uno stadio che continuerà a sostenere la Roma in tutti i modi possibili.